Meloni ad Abu Dhabi: siglato accordo tra Eni e Adnoc

La premier Meloni, dopo essersi recata in India, ha proseguito il suo viaggio in Medio Oriente. Da ieri si trova ad Abu Dhabi, dove sono stati siglati una serie di accordi in materia di cooperazione rafforzata, soprattutto in ambito energetico. 

Meloni negli Emirati Arabi
Meloni negli Emirati Arabi – Nanopress.it

La premier ha incontrato il presidente emiratino, lo sceicco Mohamed bin Zayed Al Nayed. I due paesi hanno firmato un accordo in materia energetica e due dichiarazione di intenti. Entrambe firmate dal ministro degli Esteri Tajani. 

L’incontro della premier Meloni con il presidente Zayed Al Nayed ad Abu Dhabi

Oggi sabato 4 marzo, è il secondo giorno della premier Meloni ad Abu Dhabi. Dopo aver fatto tappa a Nuova Dehli, Giorgia Meloni si è recata, in compagnia del ministro Tajani, negli Emirati Arabi.

L’obiettivo principale è rilanciare i rapporti dell’Italia con lo stato del Golfo, soprattutto in materia energetica e di tutela ambientale.

A tal proposito infatti, dopo l’incontro con lo sceicco Mohamed bin Zayed Al Nayed, sono state adottate due dichiarazioni d’intenti.

La prima riguardante il partenariato strategico tra i due paesi e le relative linee d’azione. Sottoscritta dal ministro Tajani e dal suo corrispondente emiratino Abdallah bin Zayed Al Nahyan.

E la seconda invece è una cooperazione rafforzata in merito agli obiettivi previsti dalla Cop28. Firmata sempre da Tajani e dal ministro dell’Industria e delle tecnologie avanzate degli Emirati Arabi, Sultan Ahmed Al Jaber, il quale è anche direttore generale e amministratore delegato di Adnoc. 

A tal proposito infatti è stato firmato anche un accordo tra i due colossi energetici, Eni e Adnoc, quest’ultima ricopre diversi ambiti della transizione energetica.

L’obiettivo del viaggio del viaggio negli Emirati e il tema della guerra in ucraina

Il viaggio di Giorgia Meloni negli Emirati Arabi, segue quello attuato dal ministro della Difesa, Giorgio Crosetto. L’obiettivo principale è quello di rafforzare i rapporti bilaterali tra i due stati. Soprattutto dopo alcune problematiche sorte durante i governi Conte e Di Maio.

In particolare il problema relativo alla questione Alitalia ed Etihad e quella relativa all’export di bombe e missili verso Arabia ed Emirati Arabi.

“La presenza italiana in quest’area si era un po’ persa. C’era un rapporto da ricucire dopo gli scontri ai tempi di Conte e Di Maio”.

Ha affermato il ministro Tajani.

In relazione alla questione della guerra in Ucraina, l’Italia sta cercando di mediare per giungere ad un dialogo tra Mosca e Kiev, cercando di capire la posizione degli Emirati Arabi e dell’India.

Impostazioni privacy