Medjugorje, le apparizioni non avrebbero nulla di soprannaturale

E’ giunto un parziale verdetto del Vaticano su Medjugorje dopo le parole di Papa Francesco. La Congregazione per la dottrina della Fede, presieduta dal cardinale Gerhard Ludwig Mueller, ha dichiarato che le apparizioni nel luogo sacro non avrebbero nulla di soprannaturale. Per i sei veggenti c’è il divieto di partecipare ai raduni e i vescovi non potranno invitarli né accoglierli, anche se il rapporto tra i fedeli e il santuario non è stato messo in discussione. Al centro di questa controversa vicenda ci sono le ”visioni” e gli incontri effettuati dai sei veggenti in cui comunicano messaggi che sostengono essere stati inviati dalla Madonna. La conclusione del caso è rimandata a dopo l’estate, quando lo stesso papa Francesco deciderà in merito.

Il Pontefice, qualche giorno fa, prese una posizione controcorrente sulle apparizioni nella cittadina in Erzegovina, dicendo che “la Madonna non manda emissari”. Dichiarazioni che hanno scatenato le reazioni di parte dei fedeli e di storici come Vittorio Messori che, su Radio 1, intervenendo nell’anniversario della prima presunta apparizione, ha paventato uno “scisma” nel caso in cui la Chiesa dovesse sconfessare le apparizioni.

Messori a Papa Francesco: “Con un no si rischia lo scisma”

Come ricorda l’Huffington Post, il giornalista e storico cattolico è intervenuto nella trasmissione per commentare le possibili reazioni a un verdetto contrario da parte del Vaticano. “Se si sconfessassero non i vescovi ma le apparizioni addirittura temo qualcosa come uno scisma, perché Medjugorje ha rappresentato in questi anni il maggior movimento di masse di una cattolicità malridotta, dopo il Concilio”, ha spiegato.

Medjugorie è uno dei luoghi mariani più visitati al mondo con circa 40 milioni di pellegrini che si sono recati dal 1981 a oggi, e ha visto molte persone “ritrovare la fede o rafforzarla”. Come molti santuari, ricorda ancora lo storico, non ha origini documentabili: questo però non fermerebbe i fedeli che da decenni si recano nel luogo delle presunte apparizioni.

Secondo Messori, è comunque probabile che la conclusione sia “interlocutoria”: la Chiesa non dovrebbe schierarsi né a favore né contro, ma solo prendere atto della presenza del santuario e della spiritualità che rappresenta.

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