Mauro Corona e l’igiene: ‘Una doccia al mese, mutande cambiate ogni sette giorni’

Mauro Corona

Va bene l’attenzione all’ambiente, ma forse la ricetta per l’igiene di Mauro Corona – rivelata a La Zanzara – è un po’ estrema. Lo scrittore e alpinista ha rivelato di farsi una doccia al mese (quando esagera) e di cambiarsi le mutande una volta alla settimana: unici destinatari dei suoi effluvi, i cani che lo sopportano. ‘Vivo da solo, non disturbo nessuno, sono come una chioccia che cova la sua sporcizia‘, le testuali parole di Corona. Va bene che nel Vajont hanno un rapporto problematico con l’acqua, ma…

Mauro Corona alla Zanzara stupisce tutti: lo scrittore, intervistato da Giuseppe Cruciani e David Parenzo, ha svelato il suo rapporto con l’igiene. Quando esagera – ha detto – fa una doccia al mese, aggiungendo però che ora come ora sta per completare il secondo mese senza farne nemmeno una. ‘Ma non disturbo nessuno, vivo da solo, i miei cani mi sopportano‘, ha detto lo scrittore e alpinista, autodefinitosi una chioccia che cova la sua sporcizia.

TUTTI I VIP CHE NON SI LAVANO

Il lavarsi poco gli è facilitato dal fatto di non avere rapporti con nessuno, vivendo da solo può condurre questo stile di vita; non che le cose vadano meglio quando si fa la doccia, visto che – confessa Corona – sta pochissimo sotto l’acqua e si lava ‘quel pezzettino lì, perché non si sa mai. Quella zona lì la tengo a posto‘. In tutto questo non c’è un’impronta ecologista: lo scrittore spiega di non farlo per risparmiare l’acqua, e premesso che quelli che vivono in Vajont hanno un rapporto difficile con il liquido, spiega di voler conservare il ph della sua pelle.

Per la cronaca, Corona ha confessato che le mutande se le cambia una volta la settimana, a volte qualche giorno in più e che le cambia solo perché, ad una certa età ci sono delle gocce che scappano; non va meglio con i calzini: considerando che non suda e non c’è odore – e invita i conduttori a fare una prova in pubblico con la gente che lo annusa – se li tiene anche venti giorni.

L’alpinista e scrittore, infine, tira le orecchie a Matteo Renzi, perché tra la privatizzazione dell’acqua, il Ponte sullo Stretto e le banche, Renzi è una specie di piccolo duce e bisognerebbe chiedere scusa a Berlusconi, perché se avesse fatto quello che sta facendo l’attuale premier e segretario del Pd, lo avrebbero impiccato: ‘L’acqua è pubblica – conclude Corona – e a chi la tocca si tagliano le mani‘. Una tesi con cui si potrebbe anche essere d’accordo, peccato che le dichiarazioni memorabili siano altre…

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