Maurizio Costanzo vuole denunciare la Rai: ‘Freddo negli studi, i conduttori vengono surgelati’

[fotogallery id=”817″]

Maurizio Costanzo si sfoga durante Parliamone, il suo talk su Rai Premium, e afferma di voler denunciare la Rai. Apparso in video, lunedì 11 aprile 2016, con una sciarpa, il conduttore si lamenta per il troppo freddo negli studi, dovuto all’aria condizionata, perché – ha detto – è metà aprile, la primavera è fiorente, tranne che negli studi di Saxa Rubra, dove – forse per conservare più a lungo tutto lo staff – c’è un interesse perché i conduttori vengano surgelati e prima di essere venduti a tranci. Al netto delle ironie, la questione sembra seria, considerato che le lamentele di Costanzo si sono ripetute anche martedì 12 aprile.

Costanzo con la sciarpa

Un Maurizio Costanzo quasi mai visto prima annuncia di voler denunciare la Rai: lunedì 11 aprile 2016, intervistando a Parliamone, il talk in onda su Rai Premium, Francesco Pannofino sul tema dei commissari, il conduttore spiega che in Rai servirebbe un commissario di polizia che denunci tutti, ma siccome hanno tanto da fare, nessuno arriva e in generale nessuno lo ascolta. Considerato che si è ad aprile inoltrato e la primavera è fiorente, Costanzo si chiede dunque perché negli studi di Saxa Rubra si muoia di freddo, e paragona i conduttori Rai a dei pesci, che vengono surgelati prima di essere venduti a tranci.

C’è da dire che, al netto di iperboli ed esagerazioni, sia Costanzo che Francesco Pannofino (che effettivamente ammette come nello studio di Saxa Rubra sembra di essere in pieno novembre) erano con la sciarpa, e ironicamente (o forse no), il conduttore dice che la prossima puntata verrà fatta col colbacco e il cappotto, perché queste sono le condizioni in cui si lavora. Il conduttore si appella poi ai telespettatori, e chiede a chi sta a casa di prenderne atto voi, che lui ha gridato e non ha ne preso atto nessuno.

E se pensate che sia finita qua, anche no: Costanzo chiede ai telespettatori di scrivere un’email, alla Rai, e di inoltrare un esposto alla Asl di Roma per dire che la condizione nella quale lavorano i cameraman, gli assistenti di studio, un ospite e lo stesso conduttore è pessima. Ma martedì 12 aprile 2016, le cose non sono cambiate: Costanzo ritorna in studio denunciando che gli studi sono una ghiacciaia e che c’è un freddo da denuncia, tale da non riuscire a muovere le mani; e a fine puntata, arriva il nuovo appello: Costanzo crede di non aver superato indenne il gelo dei giorni scorsi, e ‘Se domani non mi vedete vuol dire che mi sono ammalato‘.

Impostazioni privacy