Matteo Salvini al Sud, pronte le querele del segretario del Carroccio

Una pioggia di querele. È quello che promette Matteo Salvininei confronti di chi volesse usare due notizie che circolano in questi giorni a proposti di Noi con Salvini, il soggetto politico lanciato dalla Lega Nord al Sud e presentato in diverse Regioni, dalla Campagna alla Sicilia. In particolare, si tratta dell’iscrizione al gruppo del Carroccio da parte del consigliere comunale di Palermo Giuseppe Faraone, arrestato per mafia, e dell’uso di una canzone di Nino D’Angelo sempre da parte del nuovo soggetto politico. Secondo il segretario federale della Lega sono “notizie false, diffamatorie e senza alcun fondamento pubblicate con il solo scopo di danneggiarci”.

Abbiamo predisposto già querele nei confronti di chi si ostina a dare spazio a false notizie il cui ricavato andrà in beneficenza”, spiega Salvini. “Per quanto riguarda la vicenda Faraone specifico che non lo conosco, non so chi sia, non fa parte di Noi con Salvini”, ha dichiarato in merito alla presunta iscrizione del consigliere palermitano. “Altrettante querele sono pronte per chi continuerà a sostenere o scrivere – conclude il segretario leghista – di un improbabile utilizzo di canzoni di Nino D’Angelo”.

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