Matteo Salvini al Parlamento Europeo: chi l’ha visto?

Matteo Salvini ha fatto molte assenze al Parlamento Europeo. Se il segretario della Lega Nord di frequente è ospite nei talk show politici della tv italiana, non riesce a fare lo stesso nelle aule di Strasburgo e di Bruxelles. Proprio per questo non gli vengono risparmiate delle frecciatine da parte dei suoi colleghi. In particolare ad accanirsi contro di lui è stato di nuovo il collega belga Marc Tarabella. Già a gennaio scorso lo aveva accusato di essere un fannullone. Adesso ha voluto rincarare la dose con un tweet molto significativo.

Tarabella ha scritto sul social: “#Salvini ma cosa fai in TV oggi e domani, ti aspettiamo al lavoro a Parl. europeo. Hai solo 15% di presenze ai voti di plenaria”. Le parole di Tarabella su Twitter sono state molto retweettate.

I grandi assenti

Non possiamo dire che si tratta di una percentuale messa lì a caso e spiattellata sul social network. Effettivamente la percentuale del 15% di presenze, in riferimento a Matteo Salvini, viene fuori dai dati elaborati da VoteWatch Europe, un’organizzazione che si occupa di fornire, via web, delle cifre aggiornate sui lavori degli europarlamentari. Ma non è soltanto Salvini a fare molte assenze all’Europarlamento. Con la stessa percentuale di presenza ci sono anche Raffaele Fitto di Forza Italia, Lorenzo Cesa del Nuovo Centrodestra/UdC e Giovanni Toti di Forza Italia. Ancora più basso è il livello di presenze di Aldo Patriciello, eletto per Forza Italia. Questo eurodeputato può contare sul 6,10% di presenze.

La precedente polemica

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L’eurodeputato Marc Tarabella anche nel gennaio scorso si era occupato della questione della scarsa presenza di Matteo Salvini ai lavori del Parlamento Europeo. In quell’episodio Salvini era stato definito da Tarabella un “fannullone”. Precisamente le parole del collega belga erano state: “Collega Salvini, è una vergogna sentirvi in Aula perché per un anno e mezzo abbiamo lavorato con gli altri colleghi. […] Sei l’unico che non abbiamo mai visto in riunione. […] Abbiamo lavorato nell’interesse delle piccole aziende, dei lavoratori e degli appalti pubblici sani. Come farà a spiegare ai suoi elettori che è un fannullone in questo Parlamento? E’ solo in tv e mai in aula, ma in riunione per lavorare. E’ una vergogna, sei un fannullone in questo Parlamento. Lo dico io”.

Salvini, dal canto proprio, si è limitato a replicare che alcuni colleghi di sinistra sarebbero pronti a querelare per dichiarazioni di questo tipo. Non si è offeso e ha detto che avrebbe preso il tutto come uno stimolo ad essere più presente.

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