Matteo Renzi perde la causa contro il Corriere: “Il tribunale non è un bancomat”

Matteo Renzi ha perso la causa contro Il Corriere della Sera sul caso Open. Arriva anche il rimprovero da parte della giudice.

Matteo Renzi
Matteo Renzi – Nanopress.it

Matteo Renzi ha perso la causa civile che nei mesi scorsi aveva intentato contro Il Corriere della Sera. Il leader di Italia Viva aveva contestato al quotidiano la stesura di un articolo da parte di una giornalista, Fiorenza Sarzanini, sul caso Open e sui presunti finanziamenti illeciti ai partiti. La giudice del tribunale nell’emettere la sentenza richiama l’ex premier: “Non sono un bancomat”.

Renzi, persa la causa contro il Corriere della Sera: articolo rispettava il canone della verità

L’articolo “rispettava il canone della verità”, si legge nel verdetto. La giudice ha emesso la sentenza nella giornata di oggi, sul caso di risarcimento chiesto da Matteo Renzi ai danni de Il Corriere della Sera. Da parte del leader di Italia Viva era arrivata la contestazione a un articolo sul caso Open, ossia sui presunti finanziamenti illeciti ai partiti.

Ma secondo i giudici l’articolo avrebbe riportato la verità, riportando appunto una nota informativa dell’Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia.

E dunque Renzi che ha già fatto sapere di voler fare ricorso, dovrà adesso pagare la somma di 16mila euro per le spese processuali all’editore Rcs, a Luciano Fontana e alla giornalista che aveva scritto l’articolo, ossia Fiorenza Sarzanini.

La cifra, chiesta da Renzi, ammontava a 200mila euro di risarcimento. Una cifra ritenuta però “palese ingiustificata carica deterrente” dalla giudice Susanna Zanda, che poi ha altrettanto palesemente infierito contro l’ex premier, richiamandolo. La domanda del risarcimento dunque è stata trovata infondata dalla giudice, che conclude: “Nell’alveo di iniziative volte a usare il tribunale come una sorta di bancomat. 

Renzi, a febbraio verdetto sfavorevole anche contro Travaglio

I tribunali non sono dunque luoghi dai quali attingere “per il proprio sostentamento”, e non si coinvolgono senza fondamento, rincara la dose la giudice, probabilmente rifacendosi anche alla vecchia causa persa da Renzi contro il direttore del Fatto Quotidiano.

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Matteo Renzi – Nanopress.it

La stessa Susanna Zanda aveva infatti lo scorso 3 febbraio respinto una richiesta di risarcimento di Matteo Renzi contro Marco Travaglio, che era comparso in una trasmissione televisiva con della carta igienica con sopra stampata la faccia dell’ex presidente del Consiglio, su uno scaffale in vista alle sue spalle. Causa persa anche in quel frangente per Renzi, che a Travaglio dovette risarcire la cifra di 43mila euro di spese legali.

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