Masterchef: dopo le accuse di Striscia la notizia, Magnolia vuole fare chiarezza

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Masterchef: dopo le accuse di Striscia la notizia, Magnolia vuole fare chiarezza. Ricordiamo che lo scorso marzo il tg satirico di Canale 5 aveva anticipato il nome del vincitore, e successivamente sollevato perplessità – chiamiamole così – sulla vittoria di Stefano Callegaro nell’ambito del cooking show di SkyUno che vede come giudici Bruno Barbieri, Carlo Cracco e Joe Bastianich: secondo le testimonianze raccolte dal tg di Antonio Ricci, Callegaro aveva in realtà esperienze da cuoco, in contrasto con il regolamento del programma prodotto da Magnolia che si rivolge a cuochi amatoriali. Sarà la parola fine alle continue querelle tra i due programmi?

MasterChef, Magnolia porta il ‘caso’ Stefano Callegaro in tribunale. Se qualche mese fa la società aveva respinto le accuse di Striscia la notizia sottolineando come il vincitore avesse al programma rispettando tutti i requisiti richiesti dal regolamento dello stesso (e pazienza se aveva un diploma da cuoco: avendo scelto u altro mestiere, non era un cuoco professionista), oggi la vicenda cambia un po’. Se già ad aprile la società – pur sottolineando come i dubbi mossi sulla regolarità della posizione di Callegaro non davano comunque modo di procedere ad una squalifica, risultando incompleti e contraddittori – aveva annunciato un’indagine interna, oggi la palla passa direttamente al tribunale.

Come da comunicato stampa, Magnolia ha deciso di agire giudizialmente affinché sia accertata in maniera inequivocabile da un giudice competente la sussistenza o meno dei requisiti da parte di Callegaro per la partecipazione a MasterChef e, in difetto, siano adottate le conseguenti misure. La società spiega che se dalle sue indagini svolte in tutte le sedi competenti Callegaro non risulta un cuoco professionista, le tante testimonianze di diverso avviso spinge Magnolia a rivolgersi al tribunale per arrivare ad un accertamento della situazione che tuteli la credibilità del programma e gli interessi di tutti i soggetti coinvolti.

Probabilmente, a convincere la società, c’è la richiesta di risarcimento avanzata dal Codacons e anche la causa intentata dagli ex concorrenti: che si potesse finire in tribunale era stato d’altronde paventato ad aprile, quando Magnolia, pur proseguendo le proprie verifiche per vie ufficiali, aveva spiegato di sentirsi comunque parte lesa riservandosi di prendere provvedimenti. Nessun commento, al momento, da parte di Callegaro, il quale si è sempre difeso dalle accuse di Striscia la notizia.

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