Marsiglia: Simona Carpignano trovata morta sotto ai palazzi crollati

Sotto le macerie dei due palazzi fatiscenti crollati a Marsiglia è stato trovato il corpo di Simona Carpignano, la ragazza italiana di 30 anni che era dispersa. Il corpo della trentenne tarantina, nel pomeriggio del sette novembre è stato portato nell’istituto di medicina legale di Marsiglia. Finora sono sei le vittime accertate del crollo. Mentre i dispersi restano due.

Simona Carpignano era soprannominata “Sorriso”. “Perchè il sorriso di Simona – spiegano i suoi amici, a Taranto – è quello che ti rimane dentro”.

Foto da Twitter

Sono due i palazzi crollati nel centro di Marsiglia, in Francia, a pochi minuti l’uno dall’altro, mentre un terzo rischia di collassare. Il primo palazzo venuto giù si trovava nel primo arrondissement in rue d’Aubagne, vicino ai quartieri Noeailles e La Plaine. Subito i soccorritori sono giunti sul posto per cercare eventuali sopravvissuti. Poco dopo è crollato anche il secondo edificio.

Una foto di Simona Carpignano tratta dal suo profilo Facebook/ANSA

Simona Carpignano viveva a Marsiglia ma è originaria di Taranto. La sua abitazione era al numero 65 di rue d’Aubagne. Dal giorno del crollo non si avevano più notizie. Il proprietario di un bar che la ragazza frequentava ha commentato tra le lacrime: “È una ragazza geniale, studia da noi. Ricordo quando ha festeggiato la sua laurea”. Gli amici di Simona avevano pubblicato un appello su Facebook per poter rintracciare la ragazza dispersa. Sperando in un miracolo.

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Il primo edificio, già fatiscente, è collassato alle 9.15 di lunedì cinque novembre, le fotografie che si vedono sui social mostrano lo spazio vuoto rimasto tra due palazzi. L’edificio crollato, secondo quanto si vede nelle immagini, era di sei piani.

Il secondo edificio crollato a Marsiglia, sempre in rue d’Aubagne, era una palazzina di tre piani, adiacente a quella già collassata in precedenza. Secondo i pompieri sul posto c’è anche un terzo edificio a rischio.

Il maltempo tra le possibili cause

Secondo un’ipotesi dei media francesi, la pioggia degli ultimi giorni potrebbe aver reso più vulnerabili le strutture, già fatiscenti, del quartiere Noailles, nel cuore della città.

I vigili del fuoco locali sono dispiegati sul posto, con una quarantina di persone e una ventina di veicoli, accompagnati da esperti nel salvataggio e nello sgombero di macerie. Sono alla ricerca di eventuali vittime o altri superstiti.

Le vittime

Secondo i pompieri è possibile che all’interno degli edifici caduti si trovassero fino a 12 persone. Almeno due persone sono rimaste lievemente ferite nel crollo. Una donna è uscita dal palazzo ricoperta di polvere ma indenne. Secondo il ministero dell’Interno francese, il disastro potrebbe aver provocato “tra le cinque e le otto vittime”. Al momento sono sei i corpi senza vita recuperati. I dispersi sono due.

Sabine Bernasconi, sindaca del primo e settimo arrondissement della città, ha detto che il municipio aveva vietato la presenza di persone nel palazzo crollato, perché vecchio e pericolante, ma di non poter escludere la presenza di occupanti non autorizzati.

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