Maria De Filippi, no a Discovery: rifiutati 180 milioni

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Non vedremo Maria De Filippi su Discovery Italia: la conduttrice di Canale 5 ha confessato infatti di aver rifiutato una mega offerta di 180 milioni di euro (che però non erano tutti per lei) per traslocare da Mediaset al network che attualmente conta un portfolio di ben 13 canali, sia free che a pagamento, tra cui Nove (ex DeeJay TV), Real Time, Dmax, Eurosport e ovviamente Discovery Channel. I vertici di Discovery avevano proposto alla De Filippi la gestione di un intero canale per tre anni, ma ‘Maria la sanguinaria’ ha gentilmente declinato l’invito.

‘Sì, c’era la possibilità di avere a disposizione un intero canale del gruppo Discovery’, ha confermato Maria De Filippi in un’intervista al settimanale Oggi, ‘E questi 180 milioni di euro, una cifra esorbitante, non erano certo soltanto per me, ma per l’intera operazione. Che poi, pensandoci bene, per una programmazione 24 ore su 24 per tre anni 180 milioni non sono neanche così tanti, considerando che si trattava di una rete in chiaro che doveva competere con i colossi Rai, Mediaset e La7′.

Una bella sfida che Maria De Filippi ha però rifiutato: ‘Da un lato la proposta mi gratificava parecchio, ma dall’altra ho avuto paura di non essere all’altezza. Non si trattava infatti soltanto di condurre o produrre programmi ma di creare un vero palinsesto, e per far questo bisogna avere competenze anche nel marketing. Ho avuto l’impressione che si trattasse di un altro lavoro rispetto al mio e ho pensato che non fosse il caso di buttarsi in un qualcosa di cui non ero sicura’.

Nell’intervista la De Filippi ha parlato anche di suo marito Maurizio Costanzo (‘Mi ha insegnato tutto: Maurizio è il mio equilibrio, se non avessi lui non avrei fatto questo mestiere’), di Missione Impossibile, uno dei suoi rarissimi flop (‘Era la prima volta che producevo un programma e, sbagliando, volli fare tutto da sola: presi una tale bastonata che però mi è servita, perché ho capito che si gioca sempre di squadra’), del fatto di non sentirsi regina di un bel niente (‘Macché, sono soltanto una persona che riempie un elettrodomestico, come un detersivo per la lavatrice’) e del suo rapporto con il denaro:

‘Da Fascino PGT (la società di produzione televisiva di cui Maria detiene il 50% delle quote, mentre il restante 50% è di R.T.I., ndr) non ho mai guadagnato un euro e mi va bene così, tanto i soldi non te li porti nella tomba e la vita che ognuno deve fare deve essere la vita che gli piace’.

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