Maltempo, allerta rossa in Liguria: tromba d’aria e disagi a Genova

Maltempo

È passata l’allerta rossa in Liguria per la forte ondata di maltempo che ha investito il nord-ovest. Una tromba d’aria si è abbattuta su Genova, dove è vivo il ricordo dell’alluvione del 2014. L’intensa perturbazione che ha raggiunto l’Italia causerà due giornate di forte maltempo soprattutto al centro-nord. Piogge abbondanti e in intensificazione sono previste nelle prossime ore in tutta Liguria, la zona più a rischio.

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La protezione civile ha emanato l’allerta rossa in tutto lo spezzino, nella provincia di Genova, nella parte costiera e del primo entroterra del savonese fino a Capo Noli, dalle 3 del mattino alla mezzanotte di venerdì. Emanata anche l’allerta arancione per temporali, il livello più alto per questo tipo di fenomeni.

Paura a Genova, città a rischio idrogeologico e in passato colpita da alluvioni. L’ultima risale a due anni fa. Per questo è stata decisa la chiusura in via precauzionale di tutte le scuole, dei centri diurni per anziani e disabili, dei musei civici, dei parchi pubblici e degli impianti sportivi. Sospesi i mercati rionali e ogni manifestazione all’aperto. Scuole chiuse anche nel Tigullio, ad Arenzano e Cogoleto, ad Andora, in molti comuni del savonese e della provincia di Imperia.

AGGIORNAMENTO VENERDI’ 14 OTTOBRE
Alle 13 tanto vento e piogge in diverse zone, ma situazione sotto controllo. Si teme un peggioramento nel pomeriggio. L’assessore ai Lavori Pubblici Gianni Crivello: “Le piogge cadute sono state molte limitate in mattinata, ma le previsioni parlano di peggioramenti nel tardo pomeriggio. La sala di emergenza è assolutamente operativa e nelle condizioni di vigilare sulla situazione”. Nel primo pomeriggio si è abbattuta una tromba d’aria, arrivata poi sul mare e a Recco. Le piogge e il vento forte fino a 120 km/h hanno creato danni e disagi: alberi spezzati, autovetture spostate, case scoperchiate e un palo della luce caduto. Allagati alcuni sottopassi. Decine le telefonate dei cittadini ai vigili del fuoco. Non si segnalano danni alle persone. Disagi alla circolazione ferroviaria: bloccata la ferrovia La Spezia-Genova Brignole per la caduta di un pino, mentre l’intercity proveniente da Livorno e diretto a Milano è rimasto bloccato.

AGGIORNAMENTO SABATO 15 OTTOBRE
E’ stata riattivata nella notte tra venerdì e sabato la circolazione fra le stazioni di Recco e Sestri Levante (linea Genova – La Spezia) mentre permane la sospensione del traffico ferroviario fra Genova Brignole e Recco dove è attivo un servizio sostitutivo con autobus. Lo rende noto Rfi in un comunicato. La linea è sospesa dalle ore 13.40 di ieri quando una tromba d’aria ha causato la disconnessione della linea elettrica di alimentazione dei treni e la caduta di alcuni alberi che ingombrano tuttora la sede ferroviaria.

Trenitalia, a supporto dei collegamenti ferroviari attivi da La Spezia a Recco, e sospesi tra Genova Brignole e Recco, ha attivato un servizio bus tra Recco e Genova Brignole e tra Sestri Levante e Recco. Rimane attivo anche il servizio bus diretto fra Sestri Levante e Genova Brignole senza fermate intermedie. I treni media e lunga percorrenza (InterCity e Frecciabianca) percorrono l’itinerario alternativo via Pisa – Firenze-Bologna-Piacenza-Voghera, con allungamento del tempo di viaggio fino a 2 ore e 30 minuti.

Potenziato il servizio di assistenza con circa trenta persone a disposizione della clientela impegnate nelle stazioni genovesi di Brignole, Piazza Pricincipe e nelle località di interscambio treno-bus di Sestri Levante, Chiavari, Recco e Rapallo. Gli uffici assistenza alla clientela di Genova Piazza Principe e Brignole sono rimasti aperti per tutta la notte.

Attivo anche nella giornata odierna il CRM Regionale Liguria di Trenitalia contattabile al numero 010 274 4458, al Numero Verde gratuito da rete fissa 800 098 781 oppure via mail all’indirizzo crm.regionaleliguria@trenitalia.it. Sono circa cinquanta i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana all’opera da ieri senza interruzioni per rimuovere gli alberi, risolvere il guasto e ripristinare la piena funzionalità degli impianti tecnici.

PREVISIONI DEL TEMPO PER IL WEEKEND
La perturbazione che venerdì ha investito le regioni del Centronord oggi si sposterà verso il Sud e in direzione della penisola balcanica, indebolendosi notevolmente. L’intensa corrente di Scirocco che precede il sistema perturbato si attenuerà così le temperature si riporteranno su valori più consoni per la stagione. In particolare il fine settimana si concluderà con una domenica all’insegna di un generale miglioramento grazie alla formazione di un temporaneo promontorio di alta pressione.

Sabato ancora qualche rovescio al mattino all’estremo Nordest, tra bassa Lombardia ed Emilia, in Abruzzo e Molise; fenomeni isolati possibili anche al Sud. Nel corso del pomeriggio nubi in lento diradamento al Nordovest; piogge deboli residue in Friuli, in Toscana, nelle zone interne del Centrosud, nella Puglia settentrionale e nel nordest della Sardegna. Venti intensi di Scirocco sullo Ionio e sul basso Adriatico. Temperature massime in rialzo al Nord, in calo sul resto del Paese; in generale con valori che si riportano in linee con le medie stagionali.

Ad esempio per Milano sono previsti 18 gradi, ieri invece sono stati registrati 12 gradi, Aosta passerà da 3 gradi di ieri a 10 gradi, Bologna da 15 a 20 gradi, Udine da 12 a 20 gradi. Situazione inversa per il Sud e soprattutto per la Sicilia: Napoli passerà da 29 a 25 gradi, Trapani da 31 a 25 e Palermo da 35 gradi a 26.

Domenica tempo in miglioramento su tutta l’Italia con le schiarite più ampie in giornata soprattutto al Nordovest, regioni tirreniche e Isole. Residui rovesci in mattinata nel Salento. Dalla sera tendenza a un nuovo aumento delle nuvole al Nordovest. Temperature minime in calo e massime in ulteriore rialzo al Nord; calo delle massime invece al Sud. Venti in generale indebolimento.

Lunedì vivremo ancora una giornata di tregua ma con tendenza ad un aumento della nuvolosità a partire dal Nord ma in rapida estensione al resto del Paese; seguirà un nuovo peggioramento a partire da martedì per l’arrivo di una perturbazione atlantica, ma si tratta di una tendenza da confermare nei prossimi giorni.

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