Madonna di Trevignano, Gisella Cardia perde il ricorso

Gisella Cardia, la santona di Trevignano, perde il ricorso. Infatti, secondo quanto stabilito dalla sentenza del 12 luglio del consiglio di Stato, la donna è costretta a dover rimuovere nell’area interessata statue e panchine, dando quindi ragione al Parco di Bracciano, di Martignano e al Comune. 

Madonna di Trevignano
Madonna di Trevignano-Nanopress.it

Tutti i manufatti abusivi, quindi, secondo quanto stabilito dalla sentenza, dovranno essere rimossi tra il 17 e il 19 luglio. La santona, nel frattempo, ha dichiarato di continuare a recarsi ogni 3 del mese per le apparizioni, in quanto i raduni non sono stati vietati.

Gisella Cardia ha perso il ricorso

Brutte notizie arrivano per Gisella Cardia, la veggente che ogni 3 del mese si reca a Trevignano per le apparizioni della madonna, radunando ogni 30 giorni tantissimi fedeli. Pare infatti che la santona avrebbe perso il ricorso nell’ultima sentenza del 12 luglio del consiglio di Stato. 

Per tale motivo la donna è costretta a dover rimuovere nell’area interessata statue e panchine, dando quindi ragione al Parco di Bracciano, di Martignano e al Comune. Secondo quanto stabilito dalla sentenza, Gisella Cardia, quindi, tra il 17 e il 19 luglio è costretta a rimuovere tutti i manufatti abusivi, quindi panche e statue ecclesiastiche.

“Siamo soddisfatti del verdetto del Consiglio di Stato, ora i manufatti abusivi dovranno essere rimossi”.

Queste le parole dichiarate da Lara Serao, legale del Comitato per la Legalità, la quale ha spiegato che si poteva arrivare a questa conclusione parecchio tempo prima senza il bisogno di dover attendere invano tutti questi anni.

Nel verdetto del consiglio di Stato, però, non sono stati vietati i raduni e per questo motivo la santona di Trevignano ha dichiarato che ogni 3 del mese continuerà a recarsi nel luogo dove ogni 30 giorni riunisce molti fedeli per le apparizioni della madonna.

I raduni

Nell’ultima sentenza del 12 luglio si è stabilito che Gisella Cardia, insieme al marito, presidente dell’associazione, difesi dall’avvocato Adriano Tortora, dovranno rimuovere statue e panchine all’interno del campo dove ogni 3 del mese si tengono i raduni dei fedeli per le famose apparizioni della madonna di Trevignano. 

Gisella Cardia
Gisella Cardia-Nanopress.it

La veggente, infatti, ha perso il ricorso e quindi è costretta a dover rimuovere tutti i manufatti abusivi. I raduni, però, non finiranno, poiché nel verdetto si legge che non viene inibito lo svolgimento delle funzioni religiose. Quindi, il prossimo 3 agosto, Gisella Cardia, come ha sempre fatto, darà l’appuntamento ai tanti fedeli che accorreranno per assistere alla presunta apparizione e pregare nel campo insieme alla veggente.

 

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