L’Ue ha dato tempo a Twitter fino al 25 agosto per rafforzare le sue risorse

Il commissario europeo Thierry Breton ha incontrato Elon Musk e Linda Yaccarino nella sede principale di Twitter per parlare delle nuove norme in vigore in Europa. L’incontro è stato realizzato per permettere all’azienda americana di comprendere a pieno i cambiamenti così che possa rimanere attiva nel settore europeo.

Thierry Breton
Thierry Breton – Nanopress.it

Twitter ha tempo fino al 25 agosto per potersi adeguare alle nuove norme in vigore in Europa in merito alla Digital Service Act, l’accordo politico su una nuova serie di norme che riguardano i servizi digitali e che include diverse leggi contro i contenuti illegali e la disinformazione online.

Thierry Breton, commissario europeo, ha incontrato Elon Musk e Linda Yaccarino

Thierry Breton, commissario europeo, ha incontrato Elon Musk nella giornata di ieri, martedì 22 giugno 2023, e ha affermato che il social network Twitter, di cui Musk è proprietario, dovrà rafforzare le risorse a sua disposizione entro il prossimo 25 agosto.

Solo in questo modo potrà rispettare la nuova legislazione europea sui contenuti online che ad un primo avviso risulta essere molto ambiziosa.

Se la tecnologia non è pronta, devono avere risorse sufficienti per colmare il divario” queste le parole del commissario europeo che ha anche affermato di averlo già fatto presente ad Elon Musk.

Queste dichiarazioni sono state diffuse in seguito all’incontro che si è tenuto nella sede principale di Twitter che si trova a San Francisco, insieme ad Elon Musk e Thierry Breton era presente anche Linda Yaccarino, il nuovo capo della piattaforma.

Diverse le norme a cui dovrà adeguarsi Twitter tra queste c’è anche la necessità di cancellare velocemente contenuti illegali, offensivi o falsi dal social network, andando contro quella che fino ad oggi era stata la politica di Musk ossia una quasi totale tolleranza.

Thierry Breton non ha dubbi la nuova tecnologia di cui disponiamo oggi ha messo a dura prova la nostra società e continuerà a farlo, quindi è arrivato il momento di cambiare la situazione.

Per farlo è stata realizzata una nuova serie di norme e regole sulla IA, intelligenza artificiale, piattaforme online e dati che verrà applicata in tutto il territorio europeo.

Il commissario europeo però ha voluto precisare che anche le azienda americane che operano nel settore europeo dovranno attenersi a tali norme.

L’incontro tra Musk e Breton è avvenuto in una conference call presso la sede di Twitter, dove il commissario europeo si è recato per spiegare al meglio il nuovo quadro normativo in vigore in Europa.

Questa sua visita aveva il compito di aiutare l’azienda a prepararsi a quanto previsto in Europa, il viaggio intrapreso non riguarda solamente Twitter infatti il commissario europeo incontrerà anche altre aziende tech statunitensi che operano in Europa.

A Twitter è stata data una data di scadenza, avrà tempo fino al 25 agosto 2023 per poter mettere in campo tutte le azioni necessarie al fine di adeguarsi alle normative europee.

Elon Musk
Elon Musk – Nanopress.it

Le dichiarazioni di Thierry Breton

Il commissario europeo ha ribadito che non è partito per la Silicon Valley con l’intenzione di dire alle aziende cosa devono fare ma solamente per spiegare quali sono le nuove normative europee.

Il suo compito è quello di controllare che tali norme vengano effettivamente applicate e perciò è tenuto ad informare tutti gli imprenditori che operano nel settore sulle nuove norme e sui cambiamenti previsti.

Alcune aeree sono quelle più delicate e più critiche che su tutto il territorio europeo sono molto sentiti tra questi troviamo tutto ciò che riguarda gli abusi sui minori e la disinformazione soprattutto quella che avviene durante i periodi elettorali.

Dopo essersi incontrato con Musk e Linda Yaccarino, nuova CEO di Twitter, Thierry Breton, da molti definito lo sceriffo digitale europeo, ha pubblicato un tweet in cui ha commentato l’incontro come costruttivo.

Ha poi voluto chiarire che il Digital Service Act, ossia tutte le nuove norme europee non hanno intenzione di colpire nessuno tanto meno gli Stati Uniti.

In un discorso che Thierry Breton ha tenuto a San Francisco ha precisato che gli Stati Uniti e l’Unione Europea sono partner che pensano le medesime cose su molti argomenti, è quindi una mera leggenda metropolitana quella tanto chiacchierata in cui si dice che l’Europa prende di mira i grandi nel settore statunitense americano.

Lo scopo di queste nuove norme è quello di creare un ambiente online sicuro dove odio e cyberbullismo non esistono. Questa nuova strategia sarà un vantaggio per tutte le aziende comprese quelle americane.

Inoltre le norme permetteranno una condivisione dei dati molto più sicura e anche molto più facile di quella attuale. Il rispetto di tali norme è perciò un vantaggio che le aziende americane possono trarre dal mercato unico europeo.

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