L’Ue boccia la Manovra e ne chiede una nuova in 3 settimane

La Commissione europea, nella riunione del Collegio a Strasburgo, ha deciso di bocciare – come previsto – la manovra italiana. Il vice-presidente della Commissione, Valdis Dombrovskis e il commissario agli Affari economici, Pierre Moscovici, hanno parlato in conferenza stampa nel pomeriggio. L’Italia ha ora tre settimane di tempo per valutare se sottoporre una nuova bozza alla commissione.

L’Italia dovrà sottoporre alla commissione Ue entro tre settimane un nuovo documento programmatico di Bilancio, “alla luce del fatto che quello attuale non rispetta né le raccomandazioni del Consiglio né gli impegni assunti dall’Italia stessa”.

Dombrovskis è stato duro: “L’Italia non rispetta gli impegni assunti, l’Europa si basa sulla cooperazione ed è una questione di fiducia, se la fiducia viene erosa ne risentono tutti gli stati membri”. “Il governo italiano sta apertamente e deliberatamente andando contro gli impegni che aveva preso”, ha sottolineato.

L’Italia passa alla storia come primo paese bocciato da Ue sulla manovra

“Per la prima volta oggi la Commissione è tenuta a chiedere a un Paese della zona euro di rivedere il proprio Dpb. Non c’è altra soluzione. Abbiamo adottato un parere e c’è un tempo massimo di tre settimane. Le risposte ricevute non sono state soddisfacenti”, ha proseguito il vicepresidente della commissione Dombrovskis,

“Ci sono tre settimane di tempo per un dialogo intenso che verrà portato avanti in modo costruttivo con le autorità italiane”, ha concluso Dombrovskis in conferenza stampa: “E’ con dispiacere che sono qui oggi” ma “non vediamo alternative”.

La nota UE al governo Conte

La commissione Ue ha scritto la sua opinione inviando una nota al governo Italiano, in cui si riprendono i motivi della bocciatura. “La Commissione ha riscontrato nel documento programmatico di bilancio presentato dall’Italia per il 2019 un’inosservanza particolarmente grave. Si tratta della raccomandazione indirizzata all’Italia dal Consiglio il 13 luglio 2018. La Commissione rileva inoltre che il documento programmatico di bilancio 2019 non è in linea con gli impegni assunti dall’Italia nel suo programma di stabilità 2018”.

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