Lo studioso dell’Islam avverte: chi si tocca avrà la mano incinta nell’Aldilà

Gli uomini dediti all’onanismo si ritroveranno nell’Aldilà con la mano incinta. E’ la convinzione ribadita da un noto predicatore turco, studioso dell’Islam, che si è sentito in dovere di avvertire coloro i quali cedono al piacere solitario, direttamente dagli studi del suo programma televisivo, in onda sull’emittente 2000 Tv. Le sue dichiarazioni sono state condivise, prese in giro e criticate sui social, e – via web – dalla Turchia la notizia ha fatto il giro del mondo.

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Su Twitter il predicatore Mucahid Cihad Han è seguito da 12600 follower, ma le sue dichiarazioni sull’autoerotismo, dopo la messa in onda della sua trasmissione, sono state prese di mira con commenti e ironie anche pesanti, mostrando che in tanti non la pensano come lui.

Cosa era successo in studio? Era arrivata una telefonata in cui un telespettatore confessava che, pur avendo una moglie, era solito toccarsi per raggiungere il piacere. E quindi lo studioso, chiarendo che tale pratica è haram, cioè qualcosa di proibito, affermava che ”coloro che hanno rapporti sessuali con le loro mani se le ritroveranno incinte nell’aldilà”, così come enunciato dal Profeta in un hadith. Le mani inoltre, dopo la morte, ”si rivolgeranno a Dio per reclamare i loro diritti, come ogni madre il cui figlio non è riconosciuto dal padre”.

Nonostante le convinzioni assolute del telepredicatore, solo un numero limitato di persone fedeli all’Islam interpreta come ”haram” l’atto di toccarsi (Istimna in arabo), mentre per i più è un ”makruh”, un atto offensivo, condannabile, detestabile, ma non vietato. Ai suoi tweet qualcuno ha replicato ”Quindi, secondo te essere incinta sarebbe una punizione di Dio?”, altri in tono ironico hanno chiesto se ci sono ginecologi della mano all’altro mondo, e se si può praticare l’aborto.

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