Liti fiscali: l’Agenzia delle Entrate vince nella maggior parte dei casi

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Avete intenzione di fare ricorso contro il Fisco? Attenzione, prima di procedere, leggete attentamente i dati forniti da Italia Oggi: in caso di liti fiscali, l’Agenzia delle Entrate vince due volte su tre con parere favorevole della Cassazione. I contribuenti pertanto, devono valutare scrupolosamente l’entità del proprio ricorso, prima di procedere. Vediamo nel dettaglio cosa dicono le statistiche riguardo alle liti fiscali.

Secondo quanto riportato da Italia Oggi, gli indici di vittoria in tema di liti fiscali, sono nettamente a vantaggio dell’Agenzia delle Entrate: nell’anno 2016, il tasso di pronunce favorevoli ottenuto dal Fisco è stato del 69,2%, in parole semplici, 7 sentenze su 10 passate in giudicato hanno confermato quanto preteso dall’Agenzia delle Entrate, a discapito del contribuente o dell’impresa che ha presentato il ricorso. L’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha registrato un tasso di vittorie pari al 50%, Equitalia al 55% e gli enti territoriali al 71%.

Sono 8.438 in tutto i contenziosi che sono stati intentati nel 2016. Analizzando i dati, emerge che nel caso in cui è il contribuente a fare ricorso, la percentuale di accoglimento è del 58% contro le Dogane, del 47% contro gli altri enti, del 46% contro Equitalia e solo del 35% contro l’Agenzia delle Entrate. La percentuale cambia notevolmente, nel caso in cui è l’Agenzia delle Entrate a schierarsi contro il contribuente: il tasso di accoglimento dei ricorsi, in questo caso, è del 46%.

In conclusione, è piuttosto evidente che in caso di liti fiscali col Fisco, ad avere la meglio è nella maggior parte delle situazioni l’Agenzia delle Entrate.

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