Lino Banfi: film più belli dell’attore comico pugliese

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Celebriamo gli 80 anni di Lino Banfi con i film più belli del popolare attore comico pugliese, nato come Pasquale Zagaria il 9 luglio 1936 e diventato negli anni ’70 il volto simbolo della commedia sexy all’italiana, prima di virare, con l’avanzare dell’età, verso ruoli più ‘maturi’ ma sempre divertenti (uno su tutti il Nonno Libero della fortunata serie tv Un Medico in Famiglia). La comicità di Lino Banfi, che inizialmente aveva adottato come pseudonimo Lino Zaga, poi cambiato su consiglio del grande Totò (il cognome ‘Banfi’ venne invece scelto dal suo impresario consultando a caso un registro di scuola elementare), ha fatto breccia nel pubblico grazie alle folgoranti battute in un pugliese maccheronico, molte delle quali sono entrate a far parte del linguaggio comune, e alla strepitosa mimica facciale, diventando l’emblema di un cinema non colto ma sicuramente spassoso. Successivamente Lino Banfi ha smussato queste caratteristiche, pur conservando l’innata simpatia di fondo. Vediamo adesso quali sono stati secondo noi i migliori film di Lino Banfi.

Il brigadiere Pasquale Zagaria ama la mamma e la polizia (1973)

Pietra miliare della carriera cinematografica di Lino Banfi, ‘Il brigadiere Pasquale Zagaria ama la mamma e la polizia’ (da notare che Pasquale Zagarie è il suo vero nome) è il primo film da protagonista dell’attore pugliese dopo tante pellicole come ‘spalla’ di altri comici a cominciare da Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Diretto da Mario Forges Davanzati, nel cast ci sono anche Francesca Romana Coluzzi e Aldo Giuffrè.

L’esorciccio (1975)

https://www.youtube.com/watch?v=dI-nzNqyAqQ

Tra i film di Lino Banfi viene spesso sottovalutato, ma in realtà L’Esorciccio, comica parodia de L’Esorcista, è una fucina di battute e scene indimenticabili. Co-protagonista della pellicola è un esilarante Ciccio Ingrassia (anche regista del film), per una volta senza Franco, mentre tra gli altri attori spicca il grande Ubaldo Lay nella parte del Tenente Sheridan.

L’infermiera di notte (1979)

Fra le decine di film con soldatesse, professoresse, liceali, infermiere, poliziotte, insegnanti, mogli in bianco e… amanti al pepe interpretati da Lino Banfi a cavallo tra gli anni ’70 e ’80, abbiamo scelto dal mazzo L’Infermiera di Notte di Sergio Martino, che contiene diversi sketch insuperabili. Girato interamente a Trani, vede tra gli attori Gloria Guida, Alvaro Vitali e Mario Carotenuto.

Zucchero, miele e peperoncino (1980)

https://www.youtube.com/watch?v=lNnN1VbzRvg

Zucchero, miele e peperoncino è un film a episodi ricordato soprattutto per il segmento nel quale un leggendario Lino Banfi veste i panni di Valerio Milanese, un mite assicuratore che viene scambiato per un pericoloso assassino. Da Oscar la scena al commissariato tra Lino e il bisbetico commissario Genovese interpretato da Enzo Robutti.

Fracchia la belva umana (1981)

https://www.youtube.com/watch?v=LOtrbyJnkgg

Lino Banfi e Paolo Villaggio sono i protagonisti di Fracchia la Belva Umana, divertentissimo film di Neri Parenti che gioca tutto su una serie di esilaranti equivoci. Banfi è il commissario Auricchio, un servitore dello Stato molto pasticcione. Mitica soprattutto la scena in trattoria con lo strimpellatore, quasi tutta improvvisata dal comico pugliese.

Vieni avanti cretino (1982)

Luciano Salce dirige Lino Banfi in questo divertentissimo film dove il comico di Canosa di Puglia interpreta un detenuto appena uscito dal carcere romano di Regina Coeli che cerca di reinserirsi nella società. Tra le tante scene mitiche di Vieni Avanti Cretino segnaliamo quella del prete manesco in pellegrinaggio al Colosseo che scambia Lino per un vecchio amico d’infanzia, assestandogli una serie di ‘affettuosi’ schiaffoni.

Al bar dello sport (1983)

Altro film di Lino Banfi molto divertente, Al Bar dello Sport (diretto da Francesco Massaro) racconta le vicissitudini di un immigrato pugliese a Torino, residente a scrocco in casa della sorella e del cognato, che realizza un 13 miliardario al Totocalcio grazie all’imbeccata di un sordomuto di nome ‘Parola’ interpretato da Jerry Calà. Si ride a crepapelle.

L’allenatore nel pallone (1984)

Tra i film più belli di Lino Banfi forse è quello più visto e conosciuto: L’Allenatore nel Pallone racconta le gesta di Oronzo Canà, un allenatore di calcio non molto quotato che riceve un’insperata chiamata dalla Longobarda, squadra appena promossa in serie A. Ne succederanno di tutti i colori, fino alla salvezza finale raggiunta all’ultima giornata di campionato. Diretto da Sergio Martino, vede nel cast i vari Gigi e Andrea, Camillo Milli, Giuliana Calandra e Stefania Spugnini. Ha avuto un sequel non troppo fortunato nel 2008.

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