Licenziato Antonio Azzalini, il capostruttura Rai responsabile del countdown anticipato di Capodanno

Capodanno Rai

Licenziato Antonio Azzalini, il capostruttura Rai responsabile del countdown anticipato di Capodanno 2015 all’interno del programma L’anno che verrà in onda su Rai 1 da Matera il 31 dicembre 2015, in cui apparve anche la (oramai) famosa bestemmia in diretta: Azzalini, per la cronaca, era il responsabile del programma. A comunicarlo il presidente della Rai Monica Maggioni, secondo cui l’oramai ex dirigente sarebbe pienamente responsabile per l’accaduto, senza dimenticare che la sua difesa si è basata su argomentazioni non vere e anzi, ovviamente per quanto riguarda il countdown anticipato, ulteriormente lesive per la Rai, che non è avvezza a ‘taroccare’ gli orologi.

Rai la bestemmia

Licenziato Antonio Azzalini, il capostruttura Rai che avrebbe anticipato il countdown di Capodanno e che, da responsabile del programma, probabilmente è stato anche ritenuto ‘colpevole’ di non aver controllato in uno dei messaggini di auguri trasmessi in sovrimpressione (di qui il ‘disguido’ sulla bestemmia in diretta). Qui, ad onore del vero, la Rai aveva già spiegato che il mancato controllo era frutto di un errore umano e che il responsabile – ossia chi doveva occuparsi di filtrare i contenuti degli sms, inviabili ad un numero fornito dall’azienza – era stato immediatamente individuato e sospeso dall’azienda.

Ora la scure di Viale Mazzini cala anche su Azzolini, licenziato , come spiegato davanti alla Commissione di Vigilanza dal presidente Rai Monica Maggioni, non per fare ‘un’azione dimostrativa, ma una questione di serietà aziendale’. La presidente Rai ha inoltre aggiunto che la scelta di anticipare il conto alla rovescia è stata deliberata, autonoma e non condivisa da nessuno, né dal direttore dello staff, Guido Rossi, che era con Azzalini a Matera, né dal direttore di Raiuno Giancarlo Leone.

La scelta dell’ex capostruttura Rai, inoltre, rischiava di mettere in discussione la credibilità del servizio pubblico e ‘decidere scientemente di minare questa credibilità – ha detto ancora Maggioni – è stato ritenuto un atto inaccettabile. Abbiamo un’altra idea di servizio pubblico‘. L’avvocato del capostruttura licenziato, Domenico D’Amati, conferma che una decisione non è stata ancora comunicata al suo assistito, ma aveva già annunciato che in caso di licenziamento presenterà ricorso. Ma intanto il dg Antonio Campo Dall’Orto ha dato un segnale chiaro: la Rai dovrà vincere negli ascolti, ma dovrà farlo senza alcun ‘doping orario’. Il 31 dicembre 2015, infatti, Rai 1 e L’anno che verrà hanno vinto contro Canale5 (che ha trasmesso la serata-evento condotta da Gigi D’Alessio), ma la ‘cattiva pubblicità’, anche via social, era stata troppa…

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