Libri sull’adolescenza, i più famosi di sempre

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Quali sono i libri sull’adolescenza più famosi di sempre? Come al solito, fare una classifica che rispecchi i gusti di ognuno è piuttosto difficile, considerando che sull’argomento è stato scritto, dal passato ad oggi, davvero tantissimo. Il passaggio dall’infanzia all’età adulta, infatti, con i suoi conflitti, i turbamenti e le ‘scoperte’ rispetto alla propria personalità, è uno dei periodi più complessi nell’esistenza di un essere umano. Ma, tanto difficile quanto affascinante, l’adolescenza è stata d’ispirazione per molti scrittori che hanno fatto di questo momento delicato il tema principale delle loro opere.

Libri sull’adolescenza: ecco i più famosi di sempre secondo la ‘lista’ stilata da Nanopress. Il periodo adolescenziale è stato da sempre, per molti scrittori, un ottimo argomento dal punto di vista narrativo: conflitti, cambiamenti, scoperte e ribellioni costituiscono, infatti, un eccellente materiale per raccontare una storia. E i protagonisti, ovviamente, sono loro, i ragazzi, con le loro delusioni, i dolori, la felicità e la scoperta di se stessi, in quel delicato passaggio che li porta progressivamente alla maturità. Per riflettere, dunque, su un tema così importante, ecco, i libri sull’adolescenza più famosi di sempre, tra i classici del passato ed il meglio della narrativa di oggi.

I libri più famosi dedicati all’adolescenza: Il barone rampante, Italo Calvino

Tra i capolavori di Calvino, Il barone rampante, pubblicato nel ’57, è tra i grandi classici dedicati all’adolescenza. La storia è quella di Cosimo Rondò che, dopo un futile litigio col padre, decide di salire su un albero per non riscendere mai più. E’ solo un ragazzino, eppure tiene fede alla promessa: i suoi piedi non toccheranno più terra. Comincia così la sua vita ‘aerea’, prima tra gli alberi del suo giardino, poi nel bosco intorno alla casa, tra giovani fanciulle, ladri e personaggi importanti. Il romanzo, ambientano in un paesino immaginario della Liguria, rappresenta il rifiuto delle regole e, al contempo, l’accettazione della diversità.

I dolori del giovane Werther, J.W. Goethe

Ancora un grande classico della letteratura, con il romanzo epistolare di Goethe considerato, a tutt’oggi, il romanzo per eccellenza dedicato all’adolescenza. Opera simbolo del movimento romantico dello Sturm und Drang, raccoglie una serie di lettere che il protagonista invia, nel corso di un paio d’anni, all’amico del cuore Guglielmo.Sullo sfondo, ovviamente, ansie, turbamenti e ‘dolori‘, appunto, tipici di quella età.

Il signore delle mosche, William Golding

Nobel per la letteratura nel 1983, Golding fa il suo esordio nel mondo della narrativa nel 1954 quando pubblica questo romanzo a detta dei più il suo capolavoro. La vicenda ha inizio quando un aereo, diretto in Australia, precipita su un’isola deserta, lasciando in vita solo un gruppo di ragazzini. Tra istinti primordiali, paure e follie, inizia per loro un’avventura incredibile che li porterà, loro malgrado, a doversi gestire in condizioni estreme, in cui non mancheranno ferocia, violenza ma anche tanta amicizia.

Il grande amico, Alain Fournier

Tra i libri più importanti (e famosi) dedicati all’adolescenza, Il grande amico è stato d’ispirazione per molti scrittori che, nelle loro opere, hanno trattato il passaggio dall’infanzia all’età adulta. Pubblicato per la prima volta a puntate, nel 1913, su una rivista francese, è la storia di un’amicizia tra due adolescenti: François Seurel e Augustin Meaulnes. E’ proprio ‘il grande Meaulnes‘ (che è poi il titolo originale del libro) ad affascinare il piccolo François che rievoca, ormai adulto, quel mondo sospeso tra sogno e realtà in cui l’inquietudine, la follia e la voglia di avventura la fanno, ovviamente, da padrone.

Siddartha, Herman Hesse

Consacrato tra i libri dedicati all’adolescenza (e non solo) più famosi di sempre, Siddharta rappresenta oggi la sintesi migliore del percorso dei giovanissimi verso la maturità, tra ansia, inquietudine e ricerca di se stessi. La storia, come molti sapranno, è liberamente ispirata alla biografia di Siddhartha Gautama, detto il Budda, sebbene quello di Hesse non sia il Budda storico ma un personaggio di fantasia.

Jack Frusciante è uscito dal gruppo, Enrico Brizzi

Romanzo scritto e ambientato negli anni Novanta, anche Jack Frusciante è tra i libri sull’adolescenza più famosi di sempre. Per lo meno per i lettori italiani che, durante quel periodo (siamo nel ’94), lo hanno eletto a pieno titolo tra i romanzi cult di quegli anni. Merito della storia – portata anche al cinema con l’omonimo film interpretato da Stefano Accorsi – che racconta la tenera amicizia tra Alex, adolescente in piena crisi esistenziale e Aidi, in procinto di partire per l’America. Sullo sfondo della Bologna dei primi anni Novanta, una storia delicata che racconta, attraverso i due giovani protagonisti, il disagio tipico dell’adolescenza quando ci si trova sospesi tra l’età infantile e quella adulta.

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After, Anna Todd

Parlando di libri più famosi sul tema dell’adolescenza non si può non citare il fenomeno After firmato Anna Todd. La giovane scrittrice texana, salita agli onori della cronaca (letteraria) grazie alla saga new adult dedicata ad Harry Stiles, si è imposta nel mondo dell’editoria alimentando il filone della fanfiction, quello cioè delle opere letterarie scritte dai fan per celebrare i propri idoli. La storia, raccontata attraverso una serie di capitoli – pubblicati, in Italia, da Sperling&Kupfer – ricalca il genere del romanzo rosa per adolescenti ammiccando, con una buona dose di furberia, al sottogenere del soft porno. Il tutto attorno ad una trama più che scontata: una ragazzina di buona famiglia si innamora di un giovane, bello e dannato che, manco a dirlo, la fa impazzire di gelosia.

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Qualcuno con cui correre, David Grossman

Cambiamo totalmente genere con un altro romanzo, pubblicato per la prima volta nel 2000, a pieno titolo tra i libri sull’adolescenza più famosi di sempre. L’autore, l’israeliano David Grossman, racconta la storia di due adolescenti Assaf e Tamar che, per una serie di circostanze, si ritrovano a vivere gli stessi avvenimenti. Il tutto ha inizio tra i vicoli di Gerusalemme quando il sedicenne Assaf, per inseguire un cane, incontra, tra i vari personaggi, anche Tamar, una ragazzina ribelle e piuttosto solitaria. La giovane, con il suo fascino carico di mistero, attira l’attenzione del ragazzo che decide così, di seguirla e di ‘correre’ con lei alla ricerca del fratello…

Non lasciarmi, Kazuo Ishiguro

Romanzo fantastico-distopico del 2005, racconta di tre ragazzini che crescono insieme in un collegio della campagna inglese. I tre, legati tra loro da profonda amicizia, sono nati perché voluti e programmati da un’autorità superiore e benché all’oscuro della vicenda, scorgono tra i tutor del collegio un certo disagio di fronte alle loro domande: cosa faranno, una volta grandi e fuori da quella specie di orfanotrofio? Un romanzo visionario che, attraverso la storia di tre adolescenti, spiega quanto sia fragile, e precaria, la vita dell’uomo.

David Copperfield, Charles Dickens

Impossibile non citare, infine, tra i libri dedicati all’adolescenza più famosi di sempre, David Copperfield, di Charles Dickens, celeberrimo romanzo inglese sulla vita travagliata di un ragazzino che, pur nato in una famiglia agiata, si ritrova povero e costretto a mille lavori pur di sopravvivere. Apprezzato da pubblico e critica – a suo tempo suscitò il favore di molti scrittori illustri, da Dostoevskij a Virginia Woolf – spiega, attraverso la crescita interiore del giovane David, il complesso passaggio dall’infanzia all’età adulta.

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