Un moneta da 1 centesimo che vale almeno 2.500 euro. Si tratta di quella che è stata coniata per sbaglio, riportando il diametro e l’immagine della moneta da 2 centesimi, raffigurante la Mole Antonelliana. Adesso Bolaffi potrà metterla all’asta, partendo proprio dal prezzo minimo di 2.500 euro. L’azienda italiana della numismatica aveva annunciato di aver acquisito 6 esemplari con l’errore di conio, che erano stati ritrovati in alcuni kit distribuiti da banche e uffici postali nel periodo che precedeva l’introduzione dell’euro.
Già allora la notizia fece scalpore e aveva suscitato l’interesse dei collezionisti. Tuttavia le monete erano state poi sequestrate dalla Finanza, per compiere delle indagini. Ne è seguito un lungo contenzioso con il Museo della Zecca, ma oggi Bolaffi può rivendicare il possesso delle monete anomale. Il primo esemplare sarà venduto all’asta il prossimo 23 maggio. Giulio Filippo Bolaffi, amministratore delegato dell’azienda, ha parlato di un’importante scoperta che riguarda le rarità numismatiche e che potrebbe diventare un caso come quello rappresentato dalle 500 lire Caravelle Bandiere rovesciate, che valgono più di 20.000 euro.
