Le partite di Europa League del 24 novembre ai raggi X

Inter Torino

Dopo l’abbuffata di Champions League, questa sera è tempo di Europa League. E l’Italia si gioca il suo poker, con intenzioni bellicose, ma anche prospettive differenti. Roma e Fiorentina possono festeggiare il passaggio del turno anche con un pari, di fronte al pubblico amico. L’Inter di Stefano Pioli deve vincere in Israele contro l’Hapoel Beer Sheva (che a San Siro aveva clamorosamente fatto il colpaccio), ma potrebbe non bastare. Il Sassuolo, in crisi in campionato, prova a tornare grande sul caldissimo campo dell’Athletic Bilbao.

Hapoel Beer Sheva-Inter, l’esordio per Pioli

Inter   Chievo

Un solo obiettivo in casa nerazzurra: espugnare Israele. Alle 19 si scende in campo e per Stefano Pioli è l’esordio europeo alla guida dell’Inter dopo il battesimo di fuoco, in campionato, nel derby con il Milan. Al momento, però, Banega e compagni sono ultimi nel gruppo K con appena 3 punti; un punto sopra ci sono proprio gli israeliani. Finora, l’Inter ha vinto solo la gara con il Southampton, perdendo poi tre volte. Ma oggi deve fare il bis: con un pareggio, infatti, sarebbe fuori se nell’altra sfida Southampton e Sparta Praga dovessero pareggiare. Ma pure una vittoria diverrebbe inutile se gli inglesi non dovessero battere lo Sparta.

Pioli ha parlato di montagna da scalare alla vigilia. Per farlo, si affiderà al 4-2-3-1, con Ever Banega che giocherà titolare. Si rivedrà anche Felipe Melo. Assente Medel. che mancherà per un mese circa, in difesa ci sarà Ranocchia. Queste le probabili formazioni:

HAPOEL BEER SHEVA (5-4-1): Goresh; Bitton, Miguel Vitor, Taha, Zedek, Korhut; Buzaglio, Radi, Hoban, Melikson; Lucio Maranhao. All.: Bakhar.
INTER (4-2-3-1): Handanovic; Ansaldi, Murillo, Miranda, Nagatomo; Felipe Melo, Brozovic; Banega, Eder, Perisic; Icardi. All.: Pioli.

Fiorentina-Paok Salonicco: un pari per i sedicesimi

Empoli   Fiorentina

In contemporanea con l’Inter, scende in campo al ‘Franchi’ una Fiorentina con i nervi molto più distesi. Contro i greci del Paok Salonicco, infatti, a Paulo Sousa basta un pari per la qualificazione ai sedicesimi. I viola sono a 10 punti, i greci a 4, con ancora qualche minima speranza di passare il turno. La Fiorentina è imbattuta quest’anno in Europa: tre vittorie di fila dopo lo 0-0 in terra ellenica. Nel 2014-2015, le due squadre si affrontarono sempre in Europa League, nella fase a gironi: terminò 1-1 con i gol di Martens per il Paok e di Pasqual all’88’.

Attenzione, però, ai greci che non perdono in trasferta facilmente. Quest’anno, un solo ko in quattro partite fuori casa (2-0 con il Qarabag). Dall’altra parte, la Fiorentina non perde in Europa League, nella fase a gironi, da sette incontri (cinque vittorie e due pareggi). Ecco le probabili formazioni:

FIORENTINA (3-4-3): Tatarusanu; Tomovic, De Maio, Salcedo; Cristoforo, Sanchez, Vecino, Maxi Olivera; Chiesa, Babacar, Zarate. All.: Sousa.
PAOK (4-2-1-3): Glykos; Leo Matos, Malezas, Tzavellas, Crespo; Cimirot, Canas; Pereyra, Shakhov, Roudrigues, Koulouros. All. Ivic.

Roma-Viktoria Plzen: niente scherzi

Spalletti disperato dopo il pareggio con il Cagliari

Pure la Roma di Luciano Spalletti è a un punto dalla qualificazione. Affronta all’Olimpico, alle 21.05, il Viktoria Plzen, lontano parente di quello rognoso di qualche anno fa. La squadra giallorossa, però, è chiamata a riscattare l’ultima sconfitta in campionato contro l’Atalanta, che ha interrotto una striscia di nove risultati utili consecutivi tra tutte le competizioni. Due i precedenti tra le due squadre, entrambi finiti con il risultato di 1-1. La gara di andata e un’amichevole del luglio 2009.

Spalletti farà un po’ di turnover, lasciando spazio al portiere di Coppa, il brasiliano Alisson. E pure a Iturbe in attacco. Il tecnico non rinuncia invece a Dzeko. Manca El Shaarawy per un risentimento muscolare. Queste le probabili formazioni:

ROMA (4-2-3-1): Alisson; Peres, Manolas, Fazio, Juan Jesus; De Rossi, Paredes; Iturbe, Nainggolan, Perotti; Dzeko. All. Spalletti.
VIKTORIA PLZEN (4-2-3-1): Kozacik; Reznik, Hejda, Hubnik, Mateju; Hrosovsky, Hromada, Kopic, Horava, Zeman; Duris. All. Pivarkin.

Athletic Bilbao-Sassuolo: gli attributi nell’inferno

Alessandro Matri

Il Sassuolo prova a essere bello di notte sull’infernale campo basco dell’Athletic Bilbao (ore 21.05). Si gioca al nuovo ‘San Mames’, costruito dove c’era la storica ‘Catedral’. Il girone è apertissimo: neroverdi a 5 punti in compagnia del Rapid Vienna, a 6 ci sono i baschi e il Genk. All’andata, la squadra di Eusebio Di Francesco dette spettacolo, imponendosi per 3-0. Ma non è un buon momento questo: ha vinto solo una volta su dieci in tutte le competizioni e viene da sette match di fila senza una gioia (ultima vittoria, il 16 ottobre, 2-0 al Crotone).

Perdendo stasera, gli emiliani sarebbero praticamente fuori dal discorso qualificazione. Alessandro Matri guida, con la sua esperienza, il tentativo di di golpe, tenendo presente che nelle ultime sei uscite casalinghe il Bilbao non ha mai perso.
Ecco le probabili formazioni di questa sera:

ATHLETIC BILBAO (4-2-3-1): Arrizabalaga; Boveda, Etxeita, Alvarez, Balenziaga; M.Rico, M.Vesga; Muniain, Eraso, Williams; Aduriz. All. Valverde
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Gazzola, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Biondini, Magnanelli, Missiroli; Ricci, Matri, Defrel. All. Di Francesco.

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