Le condizioni di salute di Papa Francesco migliorano, riprendono incontri e udienze

Dopo alcuni alti e bassi per la salute di Papa Francesco, finalmente la notizia del miglioramento. Oggi riprendono incontri e udienze.

Papa Francesco
Papa Francesco – Nanopress.it

È stato un periodo un po’ travagliato per lui, a causa di acciacchi dovuti all’età, problematiche che lo seguono da tempo come la gonalgia al ginocchio e malanni di una stagione ancora non proprio calda, come l’ultima febbre di ieri. Tuttavia, oggi Bergoglio si è ripreso molto bene ed è tornato in piena attività con incontri e udienze. Il più importante è quello di lunedì con Mattarella, durante il quale il pontefice consegnerà il prestigioso premio Paolo VI al Capo dello Stato italiano.

Papa Francesco sta meglio

È stato un periodo un po’ traballante per il pontefice dal punto di vista della salute, ma dopo una febbre alta che lo ha colpito nei giorni scorsi, ora finalmente sta meglio e ha ripreso in pieno il regime di attività.

La difficile giornata di ieri lo aveva messo decisamente ko, tanto da dover sospendere gli impegni. Probabilmente la fatica dei giorni precedenti lo ha messo a dura prova, questo quanto ipotizzato dal Segretario di Stato Vaticano, il cardinale Parolin.

Il cardinale Pietro Parolin
Il cardinale Pietro Parolin – Nanopress.it

Lo scorso marzo il Papa era stato ricoverato alcuni giorni al Policlinico Gemelli per una polmonite acuta, è chiaro dunque che subito tutti si sono allarmati apprendendo dello stato febbrile ma la situazione è rientrata nella norma.

Già ieri Parolin aveva rassicurato i fedeli dicendo che Bergoglio era molto stanco e aveva vissuto giornate intense incontrando tante persone.

“a un certo punto la resistenza viene meno”.

Ricordiamo che si tratta di un uomo avanti con l’età e con problemi di mobilità articolare, è chiaro che giornate particolarmente stressanti possano sfociare in questo modo. Giorni fa lo stesso Bergoglio ha confessato di avere dolori nel camminare, per la maggior parte legati al suo ginocchio. Aveva infatti anche ripreso ad usare la sedia a rotelle che invece negli ultimi tempi aveva messo da parte per muoversi con il bastone.

Nella giornata di ieri è arrivata la notizia che una febbre aggressiva ha costretto il Papa a cancellare le udienze previste. Parolin ha parlato, al margine di un incontro all’ambasciata italiana presso la Santa Sede, di un’indisposizione legata alla fatica di questi giorni.

Non erano previsti incontri con gruppi, tuttavia in mattinata Bergoglio ha deciso di cancellare anche quelli con i singoli. A darne notizia è stata la sala stampa vaticana, la stessa che oggi ha voluto rassicurare sul miglioramento.

Il premio Paolo VI

Domenica ci sarà il consueto appuntamento del Regina Caeli e poi è atteso nella basilica vaticana intorno alle 10 per la Messa di Pentecoste. Insomma riprendono gli impegni del pontefice in vista dell’importante incontro di lunedì con Mattarella, a cui conferirà il premio Paolo VI alle 11.30 nella Sala Clementina. La premiazione giunge nel giorno della memoria liturgica di San Paolo VI ma anche a ridosso del 60esimo anniversario dell’elezione di Papa Montini al Pontificato, che ebbe luogo il 21 giugno del 1963.

Sergio Mattarella
Sergio Mattarella – Nanopress.it

La febbre di ieri è stato solo un piccolo stop per Bergoglio ma non ha impedito la sua presenza lunedì per un premio a cui lui è molto legato, dedicato a un grande Papa della storia.

Don Angelo Maffeis, presidente dell’Istituto Paolo VI di Brescia, ha spiegato che il premio andrà a Mattarella per sottolineare come l’azione politica e il servizio al bene comune nell’esercizio delle funzioni istituzionali, siano ambiti significativi per ricevere questa onorificenza.

Montini è stato sempre vicino ai politici cattolici e alla politica che intende il governo come servizio per la comunità. A tal proposito il presidente della Repubblica italiana si inserisce in questa tradizione spirituale di intendere la politica in questo modo, quindi come aiuto per la collettività.

A spiegare questo concetto è stato Andrea Riccardi, che fa parte del comitato scientifico del medesimo istituto. Ha anche ricordato i rapporti fra Montini e la famiglia Mattarella:

“A legare papa paolo Vi alla famiglia mattarella è un’alta idea della politica. durante i suoi due mandati il presidente attuale ha espresso il senso del bene comune al di sopra di quello che è invece essere di parte”.

 

 

 

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