L’avvocato deve fare la chemio, il giudice non rinvia l’udienza

Un’avvocatessa leccese di 44 anni avrebbe dovuto discutere una causa dinanzi alla Corte d’Appello civile di Lecce. La professionista non poteva presentarsi, perché è in trattamento chemioterapico ed era in ospedale per sottoporsi alla seduta. Proprio per questo aveva chiesto il rinvio dell’udienza. Il giudice, però, ha rigettato l’istanza e ha mandato il processo in decisione. Eppure l’avvocatessa aveva allegato alla sua istanza il certificato di ricovero rilasciato dal reparto oncologico di Lecce.

La professionista si è rivolta al consiglio dell’ordine degli avvocati, che ha definito il comportamento del giudice “di una gravità inaccettabile”. Sono seguite molte polemiche e alla fine il presidente della Corte d’Appello di Lecce, Marcello Dell’Anna, ha ammesso di aver fatto uno sbaglio. I rappresentanti del consiglio dell’ordine degli avvocati hanno incontrato Dell’Anna per trattare la questione. Il presidente della Corte d’Appello ha detto che probabilmente è nato tutto da un malinteso e si è scusato dicendo che non avrebbe avuto nessuna difficoltà ad accordare il rinvio.

Photo credit: CucombreLibre

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