Lavorare in Svizzera: offerte di lavoro e come cercarlo

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Lavorare in Svizzera è un’opzione presa in considerazione da molti italiani, soprattutto da quelli che vivono in prossimità del confine. Anche andare a lavorare in Svizzera trasferendo la residenza è un’opzione possibile, ma occorre tenere presente che la Svizzera non è esattamente un paese accogliente: chi non riesce a dimostrare di avere ricchezze sufficienti a mantenersi difficilmente riuscirà a trasferire la residenza in Svizzera con l’intenzione di cercare lavoro successivamente. La Svizzera impone delle quote di ingressi, non è cioè disposta ad accogliere un numero di lavoratori superiore alle proprie necessità. Inoltre si tratta di un paese con un elevato costo della vita, ben più alto che nelle nostre città più care come Milano o Torino. Ma andiamo con ordine e vediamo come cercare lavoro in Svizzera, quali sono i documenti necessari per lavorare in regola, come approfittare delle ultime offerte di lavoro e quali sono i migliori siti per cercare lavoro in Svizzera.

Il costo della vita in Svizzera, dicevamo, è piuttosto alto rispetto agli standard italiani. Gli stipendi sono alti, ma anche i prezzi. Se questo sfasamento fra i costi svizzeri e quelli italiani non vi ha già spaventato, possiamo andare avanti.

Lavorare in Svizzera: guida essenziale

Prima di passare in rassegna le numerose offerte di lavoro in Svizzera per italiani, parliamo di documenti. La nostra guida essenziale per cercare lavoro in Svizzera inizia infatti dai tanti tipi di permessi che il governo rilascia agli stranieri che vivono e lavorano sul suo territorio. Questo è dovuto al fatto che c’è una quota stabilita di lavoratori stranieri ammessi annualmente, oltre la quale non sono più permesse le entrate nel Paese. Va ricordato poi che per lavori inferiori ai tre mesi di durata non c’è bisogno di permesso ma bisogna sottoporsi a una procedura di notifica.

Per vivere e lavorare in Svizzera occorre richiedere un permesso di soggiorno, anche se siamo italiani, anche se nel paese elvetico ci sono alcune zone in cui i cittadini parlano fluentemente l’italiano e anche se Italia e Svizzera hanno rapporti consolidati da secoli. E’ bene ricordare che la Svizzera è un paese europeo solo per appartenenza geografica, ma non anche politica: la domanda di adesione all’Europa unita è stata infatti avanzata dal governo svizzero in data 25 maggio 1992 ma è stata bloccata da un referendum con il quale i cittadini hanno espresso la propria contrarietà. Dopo aver trovato un impiego, una volta arrivati in Svizzera, si ha tempo 14 giorni dall’arrivo per presentare la domanda di permesso di dimora per poter liberamente lavorare e trovare un alloggio in Svizzera. Ecco quali documenti è necessario produrre:

  • carta di identità o passaporto
  • copia del contratto di affitto di un alloggio
  • copia del contratto di lavoro e una fotografia formato passaporto standard

In base alla propria situazione cambiano anche le specifiche dei permessi di dimora in Svizzera. Avremo quindi:

  • Permesso L, per lavorare e vivere in Svizzera per periodi inferiori ad un anno
  • Permesso B, per lavorare e vivere in Svizzera da uno a cinque anni. Questo permesso può essere prolungato
  • Permesso C, è illimitato e serve per il diritto al domicilio. Viene rilasciato dopo 5 o 10 anni di dimora in Svizzera
  • Permesso G, per frontalieri, cioè lavoratori che risiedono in zone di confine e lavorano in Svizzera

Per cercare lavoro in Svizzera occorre sapere che non è necessario parlare alla perfezione francese, tedesco, romancio o inglese, ma certamente può aiutare. Se la lingua rappresenta un ostacolo potete anche valutare offerte di lavoro nella Svizzera italiana: spesso in Canton Ticino ci sono offerte di lavoro convenienti in cui si trova anche vitto e alloggio compreso nello stipendio mensile.

Il nostro consiglio è di partire setacciando i siti per cercare lavoro in Svizzera che trovate comodamente sul web. Ce ne sono decine, le più famose e usate agenzie di lavoro virtuali sono: Adecco, Aims, Manpower, Asoag, Randstad. Raccomandiamo anche una visita al motore di ricerca indeed.ch. Ma non solo: fate un elenco di aziende con sede in Svizzera e candidatevi tramite l’area ‘Lavora con noi’. Le aziende ricevono più CV di quante non siano le posizioni aperte per cui può essere una buona idea essere proattivi e proporsi di propria iniziativa. Potete controllare anche le offerte di lavoro che compaiono in area-lavoro.ch, il sito dell’autorità federale del mercato del lavoro. Inoltre presso questo sito potete avere una carrellata di tutti i centri che offrono servizi legati al mondo del lavoro, divisi regione per regione.

Infine vi consigliamo di dare uno sguardo al portale europeo della mobilità professionale, l’Eures, per trovare altre informazioni sulle offerte di lavoro in Svizzera e come cercare lavoro e avere successo.

La Svizzera confina con l’Italia attraverso diverse regioni: Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Trentino – Alto Adige. Molti italiani che lavorano in Svizzera sono frontalieri, ossia mantengono la loro residenza in Italia pur lavorando in Svizzera, ad esempio in Canton Ticino. Per info potete contattare l’ufficio frontalieri sia tramite il sito, sia presso gli uffici di Lugano, via S. Balestra, 19. Oppure telefonando al numero 0041.91.921.15.51.

Lavorare in Svizzera

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Stipendi in Svizzera: calcolali così
Se vuoi farti un’idea delle offerte di lavoro in Svizzera nell’edilizia, come operaio o per qualche altra mansione, puoi provare a calcolare gli stipendi grazie al calcolatore di salario svizzero, che calcola gli importi in CHF (franchi svizzeri).

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