Latte, firmato il decreto che cambia l’etichetta di origine

latte cambia etichetta

Il Ministero dell’Agricoltura ha inviato a Bruxelles il decreto “che introduce l’indicazione obbligatoria dell’origine per i prodotti lattiero caseari in Italia per la prima verifica a Bruxelles, avviando così l’iter autorizzativo previsto a livello europeo”. A annunciarlo è il premier Matteo Renzi a Milano nel corso del ‘Milk Day’.

“Questo sistema consentirà di indicare con chiarezza al consumatore la provenienza delle materie prime di molti prodotti come latte, burro, yogurt, mozzarella, formaggi e latticini” si legge in una nota del Ministero dell’agricoltura. In particolare il decreto fa leva su tre punti, “il latte o i suoi derivati dovranno avere obbligatoriamente indicata l’origine della materia prima in etichetta con le seguenti diciture: Paese di mungitura; Paese di confezionamento; Paese di trasformazione”. Dovrà dunque essere indicato: il nome del paese nel quale è stato munto il latte, dove il prodotto è stato confezionato e il nome del paese nel quale è stato trasformato in latte. “Qualora il latte o il latte utilizzato come ingrediente nei prodotti lattiero-caseari, sia stato munto, confezionato e trasformato, nello stesso paese, l’indicazione di origine può essere assolta con l’utilizzo di una sola dicitura: ad esempio ‘ORIGINE DEL LATTE: ITALIA'”.
Il Ministro Maurizio Martina parla di “svolta storica” e spiega: “L’indicazione chiara ed evidente dell’origine della materia prima è un elemento cruciale per valorizzare il lavoro di più di 34mila allevatori che rappresentano il cuore pulsante di questo settore”. Anche Coldiretti esprime entusiasmo: “Finalmente si cambia verso anche nella trasparenza dell’informazione ai consumatori”.

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