Lampedusa, incendio in centro di accoglienza immigrati

Tripoli, migranti in attesa di imbarcarsi per l'Europa

Forse è di origine dolosa, l’incendio divampato ieri sera nel Centro di primo soccorso e accoglienza di contrada Imbriacola a Lampedusa. Le fiamme si sono concentrate su un padiglione precedentemente già distrutto da un incendio appiccato di migranti.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, non ci sarebbero feriti. In base alle prime ricostruzioni sembra che l’incendio sia stato provocato da un gruppo di tunisini che sono stati fermati mentre si allontanavamo dal padiglione.

I quattro avrebbero compiuto il terribile gesto dopo aver sentito una voce di un presunto loro rimpatrio. Ieri mattina sull’isola era arrivato un gruppo di 14 tunisini, mentre altri 35 erano stati intercettati dalla Guardia Costiera in serata poco distanti da Lampedusa. Nel centro, nelle ultime settimane si erano verificati alcuni disordini a causa del rifiuto da parte di alcuni profughi di sottoporsi al rilascio delle impronte digitali e alle procedure di identificazione, alcuni di loro avevano anche dichiarato uno sciopero della fame e della sete.

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