Lamborghini Huracán RWD Spyder: tutta dietro al salone di Los Angeles

Lamborghini Huracan RWD Spyder 1

Amanti delle supercar a trazione posteriore? Non potrete fare a meno di ammirare la Lamborghini Huracán RWD Spyder, appena presentata al salone di Los Angeles 2016.

Negli ultimi anni i modelli della casa di Sant’Agata Bolognese hanno puntato decisamente verso la trazione integrale con tutti i vantaggi legati a questa scelta tecnica. Tuttavia, quando si parla di auto sportive, molto sportive, la trazione posteriore è sempre e ancora qualcosa che conserva un fascino innegabile. E’ il sapore delle corse in pista, la suggestione della classicità nelle competizioni.
Quindi Lamborghini ha deciso di offrire a coloro tra i suoi facoltosi clienti i quali più hanno nostalgia di questo schema. E lo ha fatto non a caso sul modello che affronta le corse, cioè la Huracán.
La sigla RWD sta ovviamente per Rear Wheel Drive, appunto trazione posteriore. Il motore è sempre il V10 5.2 aspirato da 580 cavalli di potenza a 8.000 giri e 540 Newton metri di coppia massima a 6.500 giri, il 75% della quale disponibile già a 1.000 giri. Peso a secco contenutissimo in 1.509 Kg, che si traduce in un rapporto peso/potenza di 2,6 Kg/CV. Ancora più importante, significa un’accelerazione 0-100 in 3.6 secondi e una velocità massima di 319 Km/h. Ma, quando tutta quella potenza non serve durante la marcia urbana, cinque dei cilindri vengono disattivati, per ridurre consumi ed emissioni.

Lamborghini Hosts Global Debut of the Huracan RWD Spyder

Il cambio LDF a doppia frizione e sette rapporti con Launch Control permette di essere regolato con il Drive Select Mode. Il comportamento stradale è sempre configurabile in tre modalità tramite quel pulsante sul volante dal nome geniale: ANIMA. L’anima della Lamborghini è in realtà una sigla inglese, Adaptive Network Intelligent Management.
Le sospensioni a doppio triangolo sono state ottimizzate per la trazione posteriore. Rispetto al modello 4×4 ci sono delle differenze anche nel design. Grandi prese d’arie frontali per condurre l’aria al motore centrale, e anche per aumentare il carico aerodinamico anteriore. Durante la marcia a tetto aperto, le due pinne sul vano della capote ottimizzano il flusso d’aria verso il vano motore, mentre un condotto integrato riduce le turbolenze sopra l’abitacolo.
La Lamborghini Huracán RWD Spyder arriverà a gennaio.

Impostazioni privacy