La Supercoppa italiana tra Milan e Inter si gioca oggi, a Riad

Alle 20, ora italiana, andrà in scena la Supercoppa italiana, ovvero la sfida che mette di fronte i campioni d’Italia, quindi il Milan, e i vincitori della Coppa Italia, l’Inter, e verrà trasmessa in esclusiva da Canale 5. Per la prima volta da più di dieci anni a questa parte, non ci sarà la Juventus, che ha perso la finale del torneo nazionale contro gli uomini di Simone Inzaghi a maggio e in campionato è arrivata solo quarta.

Pioli Inzaghi
Stefano Pioli e Simone Inzaghi – Nanopress.it

Per la terza volta, poi, la finalissima verrà disputata in Arabia Saudita, e per la seconda volta a Riad. La scelta di spostare la Supercoppa italiana nel Golfo risponde a un accordo tra la Lega Serie A e il ministero dello Sport saudita che prevedeva, appunto, che dal 2018 fino all’edizione del 2022 (questa), si sarebbero dovute giocare tre edizioni della partita nel Paese mediorientale in cambio di 25 milioni di dollari. Tra l’altro, si parla di un nuovo contratto con i sauditi che potrebbe portare anche a una nuova formula per il torneo.

È il giorno della Supercoppa italiana tra Milan e Inter

Per la prima volta dall’11 agosto 2012, la Juventus non sarà tra le protagoniste della Supercoppa italiana, il torneo che vede scontrarsi la squadra vincitrice del campionato di Serie A e la vincente della Coppa Italia.

Come nel 2011, a contendersi il primo trofeo stagionale saranno il Milan e l’Inter, anche questa volta con i rossoneri campioni d’Italia, e i cugini nerazzurri come detentori della coppa nazionale. Se dovessero vincere gli uomini di Stefano Pioli arriverebbero all’ottavo trofeo, mentre se dovessero avere la meglio i nerazzurri agguanterebbero gli sfidanti.

La partita, che poi è un derby tra le due squadre di Milano, inizierà alle 20, in Italia, si giocherà nello stadio internazionale Re Fahd di Riad (su questo cercheremo di capire dopo le ragioni), e verrà trasmessa in chiaro e in esclusiva da Canale 5.

Gli uomini di Simone Inzaghi, sulla carta, arriveranno al match un po’ più tranquilli rispetto al Milan. Il 2023 dei rossoneri, infatti, è iniziato bene, ma non è proseguito nella stessa maniera: dopo il pareggio quasi al fotofinish della Roma a San Siro, sono usciti agli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Torino, e poi hanno rischiato di perdere anche contro il Lecce, sabato nel tardo pomeriggio, al Via del mare.

Giroud
Olivier Giroud – Nanopress.it

Dal canto suo, l’Inter ha vinto contro il Napoli, anche lei ha subito la rimonta, nei minuti finali, dal Monza, ma ha anche vinto le ultime due partite contro il Parma (nel torneo nazionale, e dopo i tempi supplementari) e contro l’Hellas Verona.

Al di là dei risultati, comunque importanti, i campioni d’Italia sono calati un po’ di prestazione soprattutto perché alcuni giocatori, tra tutti Olivier Giroud, sono tornati dal Mondiale in Qatar un po’ demotivati e sicuramente stanchi, e non hanno neanche fatto la preparazione dei loro compagni.

I nerazzurri, che dovranno rinunciare ancora a Romelu Lukaku – la cui stagione non è neanche partita per davvero -, invece, hanno un problema più di mentalità perché, pur dimostrando sempre un bel gioco, non riescono a chiudere la gara e capita spesso che vengano raggiunti, o talvolta anche ribaltati nei risultati.

Lukaku
Romelu Lukaku – Nanopress.it

La sfida di Supercoppa, in ogni caso, sarà interessante perché rappresenterà di fatto una sorta di vendetta, e per entrambe le società. Fino all’ultimo, nella passata stagione, le due squadre si sono giocate lo scudetto, vinto, come già detto, dal Milan per due punti di vantaggio. Non solo, però, perché in Coppa Italia, in semifinale, sono stati i cugini ad avere la meglio con un rotondo 3-0 nella gara di ritorno che, in un certo senso, forse ha permesso agli uomini di Pioli di concentrarsi di più, e meglio sulla Serie A.

Non solo, perché sarà anche il terzo derby stagionale, con il primo già vinto dai rossoneri per 2-1 e il secondo che si giocherà il 5 febbraio, ovvero alla seconda giornata del girone di ritorno.

Perché il derby di Milano si gioca a Riad, in Arabia Saudita

Tornando alla Supercoppa italiana, nata da un’idea di un giornalista dopo la vittoria della Coppa Italia della Sampdoria, avvallata dal presidente blucerchiato e anche dall’allora numero uno della Lega calcio, dovrebbe da prassi disputarsi in estate ma, per una serie di ragioni, non sempre è andata così. Anche la prima edizione del 1988, per esempio, fu giocata in autunno a causa della concomitanza con le Olimpiadi di Seul.

Se quello è stato quasi un caso, da qualche anno, la scelta di spostarla tra dicembre e gennaio è dovuta più a motivi economici che di spettacolo in sé e per sé. La prima edizione a giocarsi a cavallo con il periodo di Natale è stata quella vinta dal Napoli contro la Juventus, nel 2014, a Doha, in Qatar. Anche due anni dopo, è stata disputata sempre nello stesso periodo e anche nel medesimo impianto sportivo (un’altra volta, per giunta, i bianconeri l’avevano persa).

Bin Salman
Mohammed bin Salman – Nanopress.it

Dal 2018, dopo un accordo tra la Lega di Serie A e il ministero dello Sport saudita, si è deciso che, in cambio di 25 milioni di dollari, nei successivi cinque anni (e quindi fino a ora), la Supercoppa si sarebbe dovuta giocare tre volte nel Paese mediorientale. Ecco, proprio nel 2018, venne giocata a Gedda, l’anno dopo si scelse Riad, poi venne il Covid, e tutto quello che si sa. E quindi è andata per quest’anno, nonostante una seconda parte di stagione ricchissima di incontri, e dunque anche la difficoltà di incastrare una trasferta così impegnativa per entrambe le squadre.

Che potrebbe, a partire magari dall’anno prossimo, dover interessare anche altre squadre. Nonostante, infatti, il contratto sia scaduto (e in barba a qualsiasi polemica sullo sportwashing), un altro, altrettanto generoso, potrebbe essere sottoscritto tra i due contraenti. A cambiare, si dice, dovrebbe essere anche la formula del trofeo stesso, che non sarebbe più a finale secca, ma diventerebbe nei fatti un mini torneo in cui dovrebbero partecipare sia le vincitrici delle due coppe, ma anche le seconde classificate di entrambe le competizioni, un po’ già accade in Spagna, che non a caso gioca proprio in Arabia Saudita.

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