La Soyuz si aggancia alla ISS: due russi e un americano sono a bordo

In queste ore, i russi e gli americani condividono una navicella spaziale, prima volta da quando è iniziata la guerra in Ucraina. La Soyuz è arrivata alla Stazione Spaziale Internazionale, l’agganciamento è ben riuscito.

Frank Rubio, Sergey Prokopyev e Dmitri Petelin pronti a partire
Frank Rubio, Sergey Prokopyev e Dmitri Petelin pronti a partire – Nanopress.it

Due cosmonauti russi e un astronauta americano sono volati insieme fino alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) sulla navicella russa Soyuz.

Dopo tre ore di viaggio, la navetta è arrivata al modulo russo Rassvet dell’ISS, agganciandosi correttamente e permettendo agli astronauti di salire a bordo della Stazione Spaziale.

La Soyuz si aggancia all’ISS: due astronauti russi e uno americano si aggiungono al team

Dopo essere decollati su un volo spaziale operato dalla Russia, un’astronauta statunitense Frank Rubio e Sergey Prokopyev e Dmitri Petelin della Russia, sono arrivati alla Stazione Spaziale Internazionale, dove trascorreranno sei mesi.

Partenza del razzo Soyuz
Partenza del razzo Soyuz – Nanopress.it

La notizia non è importante solo perché i tre astronauti si uniranno al team capitanato a breve dalla nostra Samantha Cristoforetti, che ha anche fotografato la navicella nel momenti in cui è arrivata all’ISS, ma anche per un altro dato molto significativo.

Infatti, Frank Rubio è il primo astronauta americano a viaggiare su un razzo russo Soyuz da quando Vladimir Putin ha dichiarato guerra all’Ucraina, lo scorso febbraio.

Sappiamo bene che gli USA, insieme alla maggior parte degli Stati occidentali, si sono schierati dalla parte del popolo ucraino, colpendo Mosca con sanzioni senza precedenti.

Lo spazio, quindi, è una delle ultime aree di cooperazione rimaste tra USA e Russia, un importante dato riportato proprio dalla collaborazione dei tre astronauti che in queste ore hanno raggiunto l’ISS.

A salutare i nuovi arrivati, c’erano alla Stazione Spaziale l’attuale comandante della Iss Oleg Artemyev, che presto lascerà lo “scettro” alla Cristoforetti, e il resto del team spaziale, che in questi mesi collaborerà all’interno dell’ISS.

Inoltre, all’inizio di ottobre, l’unica cosmonauta russa all’attivo, Anna Kikina, raggiungerà l’ISS a bordo di una SpaceX Crew Dragon, diventando la prima donna russa a volare su uno dei potenti mezzi di Elon Musk.

Che cos’è l’ISS, la Stazione Spaziale Internazionale

La Stazione Spaziale Internazionale è nata dalla collaborazione tra Stati Uniti, Canada, Giappone, la Russia e l’Agenzia Spaziale Europea.

L’ISS è divisa in due sezioni, il segmento orbitale degli USA e il segmento orbitale russo. Ma che cos’è nello specifico?

La Stazione Spaziale Internazionale è un grande laboratorio, che si trova nello Spazio e si muove attorno alla Terra ad un’altezza di 400 Km, con una velocità di 28.000 chilometri l’ora.

Qui gli astronauti, come Samantha Cristoforetti, vivono tutto l’anno e conducono numerosi esperimenti in assenza di gravità.

Tutte queste ricerche, ovviamente, vengono fatte a beneficio della popolazione terrestre, sia per la salute, che per l’ambiente che per l’ecologia.

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