L’Ad Invitalia Domenico Arcuri: ‘Oltre un miliardo di investimenti per i giovani al Sud’

Sud: Arcuri e De Vincenti, opportunità per 100 mila giovani

[didascalia fornitore=”ansa”]Il ministro per la Coesione territoriale, Claudio de Vincenti con l’Ad di Invitalia Domenico Arcuri (a destra), in occasione dell’iniziativa “Le nuove opportunità per i giovani”, all’interno degli spazi di Castel dell’Ovo[/didascalia]

Domenico Arcuri, Amministratore delegato di Invitalia, era presente al convegno ‘Sud. Le nuove opportunità per i giovani‘, incontro pubblico promosso dal Ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti, per lanciare le ultime misure prese dal Governo a favore dei giovani meridionali. Parliamo delle iniziative “Resto al sud” e “Banca delle terre“, che mirano a far nascere nuovi posti di lavoro nel nostro Meridione. Arcuri ha infatti commentato: “Noi puntiamo a creare centomila nuovi posti di lavoro, di occupazione cosiddetta buona; centomila cittadini del Sud giovani che intraprendono, investono e creano la loro impresa”.

“Lo stanziamento è di un miliardo e duecentocinquanta milioni di euro e l’incentivo partirà dai primi giorni di gennaio, con ogni probabilità dal 15 gennaio sarà operativo. Di certo, si tratta del più importante investimento per i giovani del Mezzogiorno degli ultimi dieci anni”, ha aggiunto.

“Negli ultimi anni – ha continuato Arcuri – c’è stato uno sforzo straordinario del governo grazie ai patti del Sud. Invitalia ha erogato solo nell’ultimo anno sette miliardi di euro ai cittadini che hanno voluto intraprendere e alle imprese che hanno voluto investire”.

“Resto al sud – ha spiegato Arcuri – è un ulteriore contributo allo sviluppo del Sud, che da due anni cresce addirittura più del centro Nord ed è dedicato in particolare ai giovani che possono intraprendere e non soltanto sognare di creare una propria piccola e media impresa. Basta pensare che lo sviluppo arrivi da qualche altra parte, bisogna trovarlo e stanarlo all’interno delle Regioni”.

Su Banca delle Terre Arcuri ha sottolineato che “il Sud ha eccellenze che vanno preservate, riconosciute e valorizzate. L’agrifood è una di queste”.

In collaborazione con AdnKronos

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