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Il mondo del Pallone è in lutto per la morte prematura di Klas Ingesson. Lo svedese, appena 46 enne, ha dovuto arrendersi ad un cancro che lo tormentava da diversi anni. In Italia in molti se lo ricorderanno quando vestita intorno agli anni ’90 le maglie di Bari, Bologna e Lecce. Centrocampista duro da affrontare, era un lottatore in campo, i classici mastini che non mollano mai. Purtroppo la vita gli ha riserbato un bruttissimo scherzo quando nel 2009 gli fu riscontrato un mieloma multiplo.
Dopo una serie di interventi e tentativi, sembrava che la malattia fosse stata sconfitta e invece ha continuato a ripresentarsi. Ingesson non ha voluto arrendersi e ha lottato costantemente in questi 5 anni continuando a fare ciò che gli piaceva di più, ossia stare nel mondo del calcio. Ingesson è stato infatti, fino a qualche settimana fa, l’allenatore dell’Elfsborg squadra della Serie A svedese. Seppur abbia provato in tutti i modi a sconfiggerla la malattia ha avuto il sopravvento sul guerriero.
In Italia lo ricordiamo bene, tra Bari, Lecce e Bologna: non era un giocatore appariscente, ma un buon centrocampista capace di essere utile nelle due fasi. Bravi nell’interdizione ma anche utile sotto porta. Con la sua nazionale Ingesson ha collezionato 57 presenze andando a segno ben 13 volte e ottenendo uno storico terzo posto ai Mondiali del 1994.
Nella sua carriera ha giocato in Inghilterra, nello Sheffield, in Francia all’OM Marsiglia, al Psv in Olanda e al Malines in Belgio, oltre al Goteborg in Svezia.
Negli ultimi anni, seppur la malattia lo debilitasse, decise lo stesso di allenare e spesso lo si vedeva a bordo campo in sedia a rotelle. Ha lottato fino alla fine come ha sempre fatto dentro e fuori dal campo. Addio campione Klas!
