Kit riparazione pneumatici: come si usa

Sapete usare il kit di riparazione pneumatici? Purtroppo ogni automobilista sa che l’imprevisto è dietro l’angolo ed aspetta solo noi. Uno di questi riguarda gli pneumatici, unico punto di contatto al suolo della vettura, che possono incorrere in antipatiche forature. Molte auto ovviano al problema di una ruota forata con il classico “ruotino” di scorta, che in alcuni casi è una vera e propria ruota sostitutiva, ma da anni a questa parte le case hanno iniziato a fornire il kit riparazione pneumatici al posto della ruota di scorta (per motivi di spazio, di peso e via discorrendo). Ma come si usa questo kit? Lo vediamo con una semplice guida che illustra tutti i passi per usare il kit di riparazione pneumatici in dotazione alla vostra auto.

Usare il kit in dotazione della vostra auto è più semplice di quanto si possa immaginare, poichè è stato sviluppato proprio considerandone l’utilizzo da parte di un target di pubblico ampio e variegato. Andando a scavare nel vano predisposto per il trasporto, notiamo che è principalmente composto da due elementi: il compressore e la bomboletta di spray/schiuma sigillante. Praticamente non serve altro per riparare uno pneumatico!

Una volta appurato il danno allo pneumatico, che ad ogni modo deve essere contenuto altrimenti risulta irreparabile con questo genere di soluzione (il grosso problema dei kit di riparazione è che sono inutili in presenza di una gomma tranciata o dilaniata, a differenza di una ruota o ruotino di scorta), estraete i componenti del kit dalla relativa sede. Lasciate il motore dell’auto acceso, così da garantire una buona tensione di corrente 12V, e collegate il compressore in dotazione alla presa accendisigari. Successivamente non bisognerà fare altro che prendere la bomboletta di sigillante, svitarne il tappo ed avvitarla completamente all’ugello apposito del compressore: una volta attaccata l’altra estremità alla valvola della ruota bucata, e premuto il tasto ON, questo inietterà aria e schiuma all’interno della gomma, che provvederanno a “tappare” il buco ed a permettere nuovamente la marcia. Ovviamente la pressione di gonfiaggio dello pneumatico sarà la stessa consigliata dal costruttore, ma ricordate di controllarla ad intervalli di 20 minuti da dopo l’inizio della marcia per essere sicuri che il foro sia stato effettivamente chiuso.

Nota bene – Questo genere di riparazione non è definitivo ma momentaneo: quanto prima è consigliabile passare da un gommista per permettergli di fare una bucatura professionale e duratura e di ripulire l’interno della ruota dalla schiuma iniettata. Noi consigliamo, comunque, di camminare quanto meno possibile con uno pneumatico in tali condizioni, pena la diminuzione della sicurezza per voi e per gli altri utenti della strada.

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