Keith Richards fuma marijuana ogni mattina: il chitarrista dei Rolling Stones perde il pelo ma non il vizio

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Incorreggibile Keith Richards: a 71 anni il vecchio leone dei Rolling Stones ha ammesso di iniziare le sue giornate fumando regolarmente marijuana. E così ogni mattina, prima di fare colazione, il leggendario chitarrista si concede il ‘piacere’ di una canna rigorosamente californiana, guardando divertito e compiaciuto la cartina degli Stati Uniti che giorno dopo giorno si riempie di ‘zone verdi’, ovvero quelle aree dove la cannabis è già stata legalizzata. Richards ha ammesso il suo ‘vizietto’ nel corso di un’intervista al magazine musicale Mojo, specificando però che a lungo andare potrebbe non essere una cosa positiva.

In ogni caso una canna di prima mattina è davvero poca cosa per uno che, secondo la leggenda, per anni al posto di cappuccino e brioche avrebbe consumato appena sveglio la cosiddetta ‘colazione dei campioni’ a base di eroina e cocaina: un mix letale per tutti ma non per lui, evidentemente fortificato da un patto segreto con il demonio.

Del resto Keith Richards non ha mai nascosto l’uso esagerato di droghe e alcol negli anni della giovinezza, arrivando persino a sostenere che tali abusi non abbiano in alcun modo compromesso la sua salute. E a vederlo giganteggiare ancora sul palco non gli si può dar torto del tutto, pur senza prenderlo (ci mancherebbe altro) come un modello da imitare.

Oggi Keith è comunque un uomo (quasi) del tutto ripulito: nella sua autobiografia ha confessato di aver abbandonato per sempre l’eroina nel 1978 e la cocaina nel 2006, mentre tempo fa aveva ammesso di ‘aver smesso con tutto’. Una piccola bugia, viste le recentissime dichiarazioni sulla cannetta prima di colazione.

Per quanto riguarda invece i progetti musicali, come avrete già letto Keith Richards pubblicherà a breve un album solista a 23 anni di distanza dall’ultimo. Già pronto il primo singolo Trouble mentre il disco, intitolato Crosseyed Heart, sarà in vendita dal prossimo 18 settembre. Alla realizzazione dell’album ha collaborato la backing band di fiducia del chitarrista degli Stones, gli Xpensive Winos, formata da Steve Jordan, Waddy Wachtel, Bobby Keys e Ivan Neville. Chissà se faranno anche un tour…

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