Kazakistan, attacco contro la polizia: 3 agenti e 1 civile morti

Kazakistan, si spara per le strade di Almaty

Attacco contro la polizia in Kazakistan, un uomo armato ha ucciso tre poliziotti e un civile ad Almaty, capitale commerciale del Kazakistan, altre aggressioni contro le forze speciali si sono verificate in diversi quartieri della città. A fornire il bilancio della sparatoria è stato il ministero dell’Interno che ha annunciato anche l’avvio di una operazione antiterrorismo e chiesto ai cittadini di restare in casa.

Il principale responsabile della morte dei tre agenti e di un civile è un 27enne originario della regione di Qyzylorda con precedenti penali. Il ministro dell’interno ha riferito che l’aggressore è “sospettato di avere ucciso una donna lo scorso fine settimana”.
Secondo il Comitato nazionale di sicurezza del Kazakistan, l’uomo arrestato faceva parte di un gruppo di assalitori non identificati che ha attaccato una stazione di polizia della città, perciò il livello di minaccia terroristica è stato elevato a “critico”. Il civile rimasto ucciso nella sparatoria era un uomo a cui il sospetto ha rubato l’auto per fuggire e a cui ha sparato, hanno fatto sapere le autorità. In seguito all’attacco, le misure di sicurezza nella città sono state incrementate, ha annunciato il ministero della Difesa. “Le unità militari e le caserme delle forze armate sono state messe in allerta, visto che ad Almaty il livello della minaccia terrorista è stato elevato a rosso”, si legge in un comunicato del ministero.
“È stato inoltre rafforzato il livello della sicurezza in tutti gli arsenali per quanto riguarda la custodia di armi e munizioni”, ha affermato ancora il comunicato. Secondo una fonte del ministero dell’Interno, infatti, “il criminale ha usato un’arma rubata contro i poliziotti che lo cercavano”.
Le autorità del Kazakistan ritengono che ci siano militanti islamisti dietro una serie di attacchi eseguita nella capitale commerciale del Paese, Almaty. Lo hanno riferito fonti delle forze di sicurezza locali.

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