Karl Lagerfeld e le accuse di molestie: ‘Le modelle sanno a cosa vanno incontro’

Karl Lagerfeld accuse di molestie

[didascalia fornitore=”Ansa”]Karl Lagerfeld arriva al Rose Ball di Monte Carlo, prestigiosa serata benefica del Principato di Monaco.[/didascalia]

Per il noto stilista e fotografo di moda Karl Lagerfeld le accuse di molestie sessuali che negli ultimi mesi hanno messo sottosopra l’ambiente dello spettacolo e delle passerelle sono da considerare ‘tossiche e fastidiose’ (parole sue). ‘Sono stufo del movimento #MeToo e di tutte le modelle e attrici che parlano degli abusi che hanno affrontato nel corso degli anni’, ha detto Lagerfeld in una serie di dichiarazioni destinate inevitabilmente a far discutere, ‘Anche perché le modelle dovrebbero sapere a cosa stanno andando incontro quando scelgono questo mestiere’.

Il vecchio ‘kaiser’ della moda ha parlato alla rivista francese Numéro per commentare la vicenda che ha coinvolto il suo collega Karl Templer, accusato di togliere la biancheria intima delle modelle senza il loro consenso: ‘Se non vuoi che qualcuno ti tiri giù le mutandine, non fare la modella ma entra in un convento’, ha tagliato corto Karl Lagerfeld, ‘Ci sarà sempre un posto per te nel convento, in questo periodo stanno pure reclutando’.

Secondo Lagerfeld, infatti, le frequenti accuse di molestie (oltre Templer sono finiti nel mirino anche Mario Testino, Bruce Weber e Paul Marciano) hanno reso quasi impossibile il lavoro del fotografo di moda: ‘Ho letto da qualche parte che ora devi chiedere alle modelle se si sentono a loro agio quando stanno posando, ormai siamo in piena caccia alle streghe’.

L’attuale direttore creativo di Chanel e Fendi ha contestato anche il fatto che molte delle denunce siano arrivate a tanti anni di distanza dai fatti: ‘Ciò che mi sconvolge più di ogni altra cosa sono tutte queste starlette che hanno avuto bisogno di vent’anni per ricordare cosa è successo. Ed è davvero strano che non ci siano mai testimoni a supporto delle loro accuse’.

Nonostante la sua poca stima (eufemismo) per il movimento #MeToo, Karl Lagerfeld ha comunque stroncato il produttore cinematografico americano Harvey Weinstein, verso cui non ha mai nutrito particolari simpatie, ribadendo invece la sua totale fiducia in Karl Templer: ‘Dopo quelle ridicole accuse è stato immediatamente scomunicato da un ambiente lavorativo che lo venerava. È incredibile’.

Le parole di Karl Lagerfeld hanno generato inevitabili reazioni, quasi tutte negative. Tra le tante anche quelle della ‘pasionaria’ Asia Argento che, come suo costume, non le ha certo mandate a dire…

[twitter code=”https://twitter.com/AsiaArgento/status/985537258014085122″]

Impostazioni privacy