La Juventus è costretta a pagare 1 milione e 300 mila euro al suo ex Sponsor Nike per “inadempienza”, lo ha deciso il Tribunale arbitrale di Ginevra che ha dovuto dare un responso alla vicina che contrappone il grande brand d’abbigliamento sportivo, il baffo e il motto “Just do It” conosciuti in tutto il mondo, e la Juventus.
Una multa salata per la Juventus che non si aspettava di dove mettere mano al portafoglio per una multa del genere. La motivazione delle decisione del Tribunale arbitrale di Ginevra sembra essere legata alla scritta “30 sul campo“, dopo aver vinto l’ennesimo scudetto, che nella stagione 2012/2013 è comparso sulla t-shirt da gara ufficiale della società bianconera.
La società di Agnelli ha fatto sapere che “la vertenza arbitrale tra Nike e Juventus non ha alcuna relazione con l’iniziativa ’30 sul campo’, che anzi ha prodotto benefici commerciali a Nike come riconosciuto dal collegio arbitrale; la Juventus si riserva ogni diritto ed azione, incluso l’appello della decisione arbitrale”.
Insomma, la società bianconera non ci sta e risponderà colpo su colpo a Nike, facendo ricorso in Tribunale. Addirittura, inizialmente, la società che ha fornito per 12 anni i propri prodotti alla Juventus aveva chiesto una multa pari a 50 milioni di euro per molte “inadempienze” che la Juventus avrebbe gravato sullo sponsor ma il Tribunale ha ridotto di molto la multa richiesta passando ad 1 milione e 300 mila euro e chissà se, dopo il ricorso della Juventus, questa sanzione possa essere totalmente cancellata.
