Jackie Evancho canta per Donald Trump: chi è la giovane che ha duettato con Il Volo

Jackie Evancho

Da Il Volo a Donald Trump. Chi è Jackie Evancho, la giovanissima cantante ospite del concerto di apertura per l’insediamento del quarantacinquesimo Presidente degli U.S.A.? Dalla sera del 20 gennaio 2017, Trump sarà ufficialmente il presidente degli Stati Uniti e, come da tradizione, in suo onore verrà organizzato un festoso concerto, con una sfilza di star internazionali… O forse no? Niente star internazionali per Donald Trump, che si è visto rimbalzare da una lunga lista di cantanti e band, apertamente in contrasto politico con la sua agenda o preoccupati per la possibile perdita di pubblico politicamente schierato. Una delle poche celebrità americane ad aver accettato l’invito è Jackie Evancho, una giovanissima dalla straordinaria voce e una predilezione per la musica lirica, diventata famosa negli States grazie alla sua partecipazione ad America’s Got Talent e apprezzata anche in Italia per il suo duetto con Il Volo.

Uno dei pochi nomi confermati per il concerto di insediamento di Donald Trump è quello di Jackie Evancho, ma chi è la giovane mezzosoprano che eseguirà niente di meno che ‘Star Spangled Banner’, l’inno nazionale americano? Jackie è nata Pittsburgh nel 2000 e già a otto anni aveva capacità vocali straordinarie. Inizia a prendere lezioni di canto e pianoforte, partecipando a concorsi locali e facendo le sue primissime apparizioni televisive. Nel 2010 viene ammessa ad America’s Got Talent e stupisce l’intero paese eseguendo la difficile aria lirica ‘O mio babbino caro’ di Giacomo Puccini. Nel concorso si classifica seconda, ma la notorietà raggiunta grazie al programma le permette di portare avanti una discreta serie di esibizioni in giro per gli Stati Uniti. Nel 2016 Jackie si fa conoscere anche in Italia grazie a una canzone insieme al trio canoro Il Volo, ma gran parte del suo successo è radicato sul suolo americano.

La prima performance canora di Jackie Evancho davanti a un Presidente degli Stati Uniti avviene nel 2010, quando si esibisce di fronte a Barack Obama nel National Christmas Tree Lighting (il momento dell’accensione dell’albero di Natale), cantando ‘O Holy Night’. Il suo prossimo passo è diretto invece verso la consacrazione di Donald Trump, verso cui Jackie ha probabilmente un’idea molto poco politicizzata.

Jackie Evancho e Il Volo hanno duettato in occasione delle festività natalizie del 2016, monopolizzando l’attenzione dei media americani grazie a una sorprendente rivisitazione canora. I quattro virtuosi del canto lirico hanno messo le mani su Little Drummer Boy, esibendosi insieme a NBC News e rimbalzando da un canale all’altro, oltre che su internet.

La conferma della Evancho è una piccolissima soddisfazione in un mare di delusioni per Donald Trump, che si è visto rifiutare da un nutrito gruppo di cantanti e band. Elton John, Bruce Springsteen, Gene Simmons dei Kiss e Andrea Bocelli hanno declinato l’invito a partecipare al concerto di insediamento, mentre sui social anche gli artisti non direttamente coinvolti – tra i quali Adele, Cher, John Legend, Miley Cyrus, Neil Young, Micheal Stipe, Ricky Martin, Shakira e Usher – esprimevano il proprio disgusto nei confronti delle dichiarazioni e del programma di Trump. Tra le conferme della serata musicale, oltre a Jackie Evancho, ci sono il cantautore country Beau Davidson, il gruppo corale mormone Mormon Tabernacle Choir e la cover band The Reagan Years, che suona soltanto pezzi provenienti appunto dal periodo tra il 1981 al 1989.

Per onor di nostalgia, ricordiamo che in occasione della prima cerimonia di insediamento di Barack Obama nel 2009 si esibirono Aretha Franklin, Mariah Carey, Bruce Springsteen, Bono degli U2 e Demi Lovato, mentre per il concerto della seconda cerimonia salirono sul palco Alicia Keys, Beyoncè e Katy Perry. Così.

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