Italiano ucciso da un’auto della polizia a Palma di Maiorca

ma Un italiano di 36 anni è morto e altre due persone – uno svizzero di 25 anni e una donna polacca di 35 anni – hanno riportato gravi ferite quando il 1° giugno sono state investite da una pattuglia della Polizia Locale di Palma di Maiorca. 

Polizia spagnola
Polizia spagnola – Nanopress.it

L’auto ha perso il controllo e ha fatto irruzione in una zona pedonale di Passeig Sagrera. L’assessore Joana Adrover ha annunciato che sarà attuata “un’indagine rigorosa e decisa” sull’accaduto.

I due poliziotti che viaggiavano in macchina, un agente esperto e un poliziotto tirocinante, hanno dichiarato che si stavano recando al pronto soccorso, anche se l’ufficiale di polizia non ha potuto specificare di quale servizio si trattasse. Il bilancio delle vittime: un italiano deceduto, uno svizzero e una polacca, di 25 e 35 anni sono rimasti feriti.

Palma di Maiorca, polizia investe tre persone: un italiano morto e due feriti

L’incidente è avvenuto intorno alle 12:30 del 1° giugno a Palma di Maiorca. L’auto di pattuglia, un veicolo relativamente nuovo, presentato nel settembre 2020, guidato da un agente con diversi anni di servizio, accompagnato da un agente di polizia in formazione, stava viaggiando ad alta velocità lungo il Passeig Sagrera con l’intenzione di unirsi al Paseo Marítimo.

In curva, il guidatore ha perso il controllo ed è entrato nella zona pedonale, dove ha proseguito per oltre venti metri.

Ha investito tre persone, per poi schiantarsi contro una delle panchine di pietra presenti sul lungomare.

I tre pedoni erano due lavoratori di un ristorante vicino che avevano appena finito il turno e un amico. Tutti hanno riportato ferite gravi nell’incidente. Un italiano di 36 anni e una donna polacca di 35 anni sono stati trasferiti a Son Espases.

Il terzo ferito, uno svizzero di 25 anni, è stato ricoverato nella clinica di Juaneda. Verso le tre del mattino il nostro connazionale è morto in ospedale, mentre gli altri due sono ancora in terapia intensiva nei due centri sanitari.

Le testimonianze dell’accaduto

Un testimone oculare ha affermato – poco dopo l’incidente – che l’auto della polizia stava viaggiando ad alta velocità con le sirene spente e che poco prima aveva quasi colpito altri pedoni.

Questo punto è stato smentito ieri dall’assessore alla Sicurezza, il quale ha affermato che gli inquirenti avevano vagliato le registrazioni delle telecamere di sicurezza della zona e in esse si vede che l’auto della polizia aveva i dispositivi luminosi accesi.

Gli agenti hanno dichiarato che si stavano recando al pronto soccorso, anche se l’ufficiale di polizia non ha specificato quale fosse l’emergenza. I due agenti che erano nell’auto hanno dovuto ricevere assistenza psicologica dopo l’incidente. Il guidatore è stato sottoposto a test con l’etilometro con esito negativo.

Joana Adrover ha espresso ieri le sue condoglianze e il suo sostegno alle famiglie delle vittime e ha annunciato “un’indagine rigorosa e decisa” per chiarire le circostanze dell’incidente. L’assessore, insieme al commissario di polizia locale Antonia Barceló, ha visitato ieri mattina uno dei feriti e ha incontrato le forze dell’ordine coinvolte.

Qualche informazione sulle vittime

Il defunto, Mario Decandia, e il giovane gravemente ferito hanno lavorato insieme in uno dei ristoranti situati a Moll Vell, di fronte a sa Llotja.

Mario Decandia
Mario Decandia – Nanopress.it

Avevano appena finito la loro giornata lavorativa quando sono stati investiti.

A quanto pare la donna ferita era amica di uno di loro. I suoi colleghi hanno posto un mazzo di fiori in sua memoria sul luogo dell’incidente. Il proprietario dello stabilimento ha annunciato che i suoi tre locali, a Palma, Puerto Portals ed Eivissa, rimarranno chiusi per due giorni in segno di lutto.

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