Isis, Bulldozer è il nuovo boia ricercato da reparti speciali occidentali e russi

Lo hanno chiamato Bulldozer per la sua stazza, ma anche per la sua brutalità, è il nuovo boia dell’Isis. Sul carnefice dello Stato islamico non ci sono molte informazioni, ma il suo ruolo all’interno dell’organizzazione terroristica sembra essere chiaro: tortura le vittime con una mannaia. Le foto che stano circolando in Rete lo mostrano mentre taglia la mano ed un piede di un ragazzo di 14 anni )catturato nei pressi di Deir Ezzor, in Siria e imprigionato nella roccaforte islamica di Mosul, nel nord dell’Iraq) che si era rifiutato di entrare a fare parte del Califfato. Pare che la tortura sia durata un mese e mezzo, e dietro riscatto il ragazzino sia stato liberato.

Sono stato più volte violentato e torturato anche pubblicamente – ha detto il ragazzo in un documentario andato in onda su Channel 4 – ma non era nulla rispetto a quando un giorno, dinanzi ad una folla inferocita, quell’uomo mi ha tagliato la mano ed un piede”. L’Isis costringe anche i bambini a guardare le esecuzioni e le mutilazioni, ed incita i giovani ad effettuarle materialmente. Ha continuato il giovane ”Mi ha messo davanti gli occhi i miei arti recisi e li ha poi venduti alla mia famiglia, per poche centinaia di dollari”.

Ad oggi, la vera identità del cecchino più spietato dell’Isis è sconosciuta ed anzi, potrebbe essere stata del tutto inventata per fini propagandistici. C’è però da dire che tutte le task forces internazionali impegnate nella lotta contro l’Isis lo stanno cercando al grido di Kill the Pig. Il Bulldozer di Fallujah sembra quindi essere uno dei jihadisti più temuti e riconoscibili dell’Isis proprio per la sua mole, e attualmente la priorità per l’eliminazione di questo bersaglio è altissima.

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