INPS rivuole i soldi: chi sono i pensionati che devono spedire indietro l’assegno

L’INPS rivuole i soldi dai pensionati? Per questa categoria non ci sono più scuse, devono inviare subito indietro l’assegno.

Pasquale Tridico INPS
Pasquale Tridico INPS -Nanopress.it

Ci sono brutte notizie per questa categoria di pensionati che si trovano a dover restituire i loro soldi della pensione. È una decisione presa dall’INPS in queste ore con l’invito a rispedire indietro l’assegno o con la mancata erogazione dello stesso. In momento così delicato, i pensionati non possono ritrovarsi con in mano nulla ed è particolarmente difficile come situazione. Ma cosa è successo nel dettaglio? Vediamo insieme il motivo per la quale sia stata fatta questa richiesta e chi dovrà restituire i soldi.

Pensioni e novità: cosa aspettarsi dal nuovo anno?

Non ci sono ancora delle certezze in merito, ma il nuovo Governo Meloni sta studiando una strategia che possa servire ad accontentare i già pensionati e coloro che lasceranno il lavoro nel 2023. Una serie di aiuti e bonus in primis, l’aumento dell’assegno sociale e poi una serie di opportunità per per l’uscita anticipata che farebbero comodo a molte persone.

Non solo belle notizie, che devono ancora essere confermate, perché l’INPS sta chiedendo i soldi indietro ai pensionati di una determinata categoria. Questi sono costretti a fare un passo indietro e valutare ciò che sta accadendo.

Pensione minima
Pensione minima-NanoPress.it

Ritiro pensioni: chi deve restituire i soldi all’INPS?

C’è una particolare notizia che sta mettendo in allarme i pensionati, infatti l’INPS è intenzionata a chiedere indietro pensioni e assegno già consegnato. In un periodo come questo, ricevere una comunicazione di questo tipo non è positivo considerando che impatta sul budget e su tutte le spese da pagare entro la fine del mese.

Ci sono moltissime segnalazione da parte dell’Ente dove viene richiesto di inviare indietro le pensioni, a tutti questi pensionati: una vera doccia fredda. Proviamo a fare chiarezza in merito?

Fermo restando che l’argomento pensioni è sempre controverso e particolare, nel mese di novembre nessuno si sarebbe mai aspettato una novità del genere con il ritiro degli importi.

Ci sono due motivazioni che hanno spinto l’Ente alla decisione:

  • Se il soggetto pensionato ha ricevuto delle somme non destinate a lui/non dovute
  • Se il soggetto pensionato non ha inviato tutte le comunicazioni e le documentazioni per tempo.

Nel primo caso, l’Ente invia una comunicazione con l’importo che è da restituire in quanto indebitamente versato su quel conto corrente. Il pensionato è quindi costretto a ridare indietro subito questi soldi. Il caso più eclatante riguarda l’anno 2018 dove ci sono casi in cui moltissimi pensionati hanno ricevuto soldi in più.

Pensionato disperato
Pensionato disperato-NanoPress.it

Nel secondo caso, il pensionato non ha inviato tutta la documentazione che l’Ente ha richiesto. In questo caso specifico, dopo numerosi solleciti l’INPS è autorizzato a trattenere l’assegno o chiedere la restituzione dei soldi. I pensionati che hanno ricevuto questa comunicazione, devono muoversi per tempo e risolvere immediatamente con l’Ente preposto.

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