India, inquinamento alle stelle: chiuse scuole, aumentano vendite di purificatori d’aria

India: si registrano elevati livelli di inquinamento che hanno spinto le autorità a chiudere le scuole. Incrementa la vendita di purificatori d’aria.

Inquinamento in India
Inquinamento in India – Nanopress.it

Un tempo prodotti di lusso, i purificatori d’aria sono diventati sempre più una necessità in India, dove l’inquinamento è a livelli estremi, soprattutto a Nuova Delhi che si trova sotto la categoria “Severe Plus“, ossia a uno stato molto severo e grave, tanto da indurre le autorità a chiudere le scuole.

India, grave inquinamento: chiuse scuole, aumentano vendite di purificatori d’aria

Le autorità di Nuova Delhi hanno ordinato la chiusura delle scuole primarie alle quali hanno ordinato di interrompere le attività all’aperto per i bambini più grandi, poiché l’aria nella capitale più inquinata del mondo è diventata un grave rischio per la salute.

Ogni inverno sulla capitale indiana si forma una cappa di smog mentre l’aria fredda e pesante intrappola la polvere di costruzioni, emissioni dei veicoli e il fumo delle stoppie dei raccolti che bruciano negli stati vicini, causando un’ondata di malattie respiratorie tra i 20 milioni di persone che abitano nella città.

Poiché venerdì l’indice di qualità dell’aria ha superato la soglia dei 400, collocando la maggior parte dei distretti del territorio della capitale nella categoria “gravi” o “pericolosi“, il Primo Ministro Arvind Kejriwal ha incaricato le scuole di chiudere.

Ha avvertito che potrebbero essere introdotte ulteriori misure per limitare il numero di veicoli sulle strade.

Inquinamento a Dehli, India
Inquinamento a Dehli, India – Nanopress.it

Le altre restrizioni imposte a Nuova Dehli

Il consiglio federale indiano per il controllo dell’inquinamento ha vietato l’ingresso di camion diesel che trasportano merci non essenziali nella capitale, mentre l’amministrazione di Nuova Dehli ha sospeso la maggior parte dei lavori di costruzione e demolizione nella regione all’inizio di questa settimana.

Il ministro dell’ambiente di Delhi, Gopal Rai, ha affermato che, molto probabilmente, proseguendo di questo passo, al 50% dei dipendenti del governo di Delhi verrà chiesto di lavorare da casa. Esortate, in tal senso, anche le aziende private a compiere passi simili.

Giovedì, l’autorità locale di Noida, una città satellite, ha ordinato a tutte le scuole di tenere lezioni online per gli studenti fino all’ottavo anno.

La decisione di chiudere alcune scuole è arrivata dopo che genitori e ambientalisti preoccupati si sono rivolti ai social media. I residenti, inoltre, hanno lamentato problemi di respirazione e irritazione agli occhi, al naso e alla gola.

Le conseguenze dell’elevato tasso di smog

Sia le persone sane che quelle affette da diverse patologie condizioni di salute possono subire i danni dell’inquinamento e  sono maggiormente a rischio quando l’AQI supera i 400, come sottolineato dal governo federale.

Secondo i dati elaborati dal gruppo svizzero IQAir, New Delhi è da quattro anni la capitale più inquinata del mondo.

I dati di Google Trends hanno mostrato un picco nelle ricerche di “purificatori d’aria” negli ultimi due giorni in città, poiché i residenti cercano strumenti per respirare aria più pulita.

La Commissione nazionale indiana per i diritti umani ha chiesto ai segretari in capo degli stati confinanti di Punjab, Haryana, Uttar Pradesh e Delhi di fornire dettagli entro giovedì sulle misure adottate per combattere i livelli allarmanti di inquinamento.

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