Incidente con lo slittino, dopo 40 giorni muore la mamma della piccola Emily

Non ce l’ha fatta Renata Dyakowska, madre di Emily Formisano, la bimba di otto anni morta il 4 gennaio per un incidente con lo slittino sulle piste del Corno del Renon, in Alto Adige. La donna, 38 anni, reggiana di origine polacca, è morta nella mattina di giovedì 14 febbraio all’ospedale di Modena 40 giorni dopo la scomparsa della figlia. La mamma della bimba era stata stata trasferita a fine gennaio nella terapia intensiva del Policlinico di Modena, per riavvicinarsi a casa e per le specifiche competenze del reparto nel trattare le patologie che aveva riportato. Nonostante gli sforzi messi in campo dai medici e le terapie, sue condizioni non sono mai migliorate ed è morta dopo 40 giorni di agonia.

Il 4 gennaio scorso, sulle piste da sci del Corno del Renon nelle Alpi sarentine in Alto Adige, si era consumata la tragedia. La famiglia di Emily era in vacanza sulla neve e quella mattina il papà era sulle piste e stava aspettando moglie e figlia che sarebbero dovute scendere con lo slittino e che invece, per errore, erano finite in una pista nera, vietata agli slittini e in genere a chi non è più che abile con gli sci.

Qui la slitta aveva preso una fortissima velocità a causa della pendenza, finendo per schiantarsi contro un albero: Emily, 8 anni, era morta sul colpo mentre la madre aveva riportato numerosi traumi.

L’incidente aveva scatenato molte polemiche perché il cartello che indicava la pista nera e su cui era scritto il divieto di accesso per gli slittini, era scritto solo in tedesco.

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