Il primo step sul tetto del debito Usa è passato: si attende il dibattito ufficiale

Il testo dell’accordo sul tetto del debito Usa, mediato da Biden e McCarthy, ha superato un ostacolo importante martedì sera 30 maggio, avanzando all’intera Camera dei Rappresentanti per il dibattito e un voto previsto per l’approvazione mercoledì. Tuttavia, l’opposizione dei repubblicani di estrema destra ha creato difficoltà nell’approvazione dell’accordo.

Kevin McCarthy
Speaker della Camera Usa Kevin McCarthy – Nanopress.it

Il portavoce repubblicano della Camera degli Stati Uniti McCarthy ha inizialmente dichiarato che sostenere l’accordo sul tetto del debito Usa sarebbe statofacile” per il suo partito e che era probabile che passasse per il Congresso. Tuttavia, un importante esponente di destra ha definito l’accordo proposto una sorta di boccone amaro, creando così opposizione all’interno del partito repubblicano.

L’accordo bipartisan sul tetto del debito Usa è un accordo tra i due maggiori partiti politici degli Stati Uniti, i democratici e i repubblicani, per aumentare il limite di spesa del governo federale.

Il tetto del debito è il massimo importo di debito che il governo Usa è autorizzato a emettere per finanziare le sue attività. L’aumento del tetto del debito è diventato una questione controversa negli ultimi anni, con le tensioni politiche che spesso impediscono un accordo tra le due parti.

L’accordo sul tetto del debito Usa di Biden e McCarthy avanza alla Camera

L’attuale accordo sul tetto del debito è stato negoziato per impedire al governo federale di andare in default, ovvero di non essere in grado di onorare i suoi debiti.

L’accordo raggiungo da Biden e McCarthy, dopo innumerevoli polemiche e accuse, prevede un aumento del tetto del debito di circa 2,5 trilioni di dollari, sufficiente per finanziare le prossime attività governative in programma. L’accordo, oltretutto, prevede anche alcuni tagli alla spesa, principalmente nel settore della Difesa.

Nonostante l’opposizione composta da repubblicani di estrema destra, abbia reso le cose difficili, l’accordo sul tetto del debito Usa è stato approvato dalla Camera dei Rappresentanti e dal Senato degli Stati Uniti, assicurando al governo federale la capacità di continuare a finanziare le sue attività.

Tuttavia, la questione del tetto del debito rimane una questione politica controversa negli Stati Uniti e probabilmente continuerà ad essere oggetto di dibattito e negoziati nel futuro, ma per ora il default che avrebbe avuto esiti catastrofici mondiali è stato scongiurato.

La commissione per le regole della Camera ha votato per consentire il dibattito all’intera Camera sul disegno di legge riguardante l’aumento del tetto del debito. Anche se i Democratici hanno la maggioranza alla Camera, non possono garantire la facile approvazione di ogni disegno di legge.

Per far passare un disegno di legge alla Camera, sono necessari almeno 218 voti a favore, il che significa che i Democratici devono ottenere il sostegno di alcuni Repubblicani. Nel caso dell’aumento del tetto del debito, alcuni Repubblicani si sono opposti, ma il disegno di legge è stato approvato con il sostegno di alcuni membri che hanno scelto di dare la loro approvazione nonostante non idee politiche non condivide.

Sicuramente la polemica sorta con questa enorme problematica di un possibile default Usa non so esaurirà ma ora la priorità è salvare gli Stati Uniti e la comunità internazionale da una crisi economica e finanziaria senza precedenti.

Se non verrà approvato alcun disegno di legge, anche nei successivi step previsti tra cui la discussione di mercoledì 31 maggio, un default avrebbe probabilmente conseguenze catastrofiche per gli Stati Uniti e le economie mondiali, secondo il segretario al Tesoro Janet Yellen, che ha fissato la scadenza al 5 giugno.

Chi si è opposto all’accordo sul tetto del debito degli Stati Uniti

Come menzionato poc’anzi, c’è chi nonostante il default possibile, ha scelto di non appoggiare l’accordo e si è invece scagliati contro di esso. I membri dell’estrema destra House Freedom Caucus si sono opposti all’accordo sul tetto del debito Usa.

Uno di loro, Chip Roy del Texas ha criticato l’accordo perché non includeva i tagli alla spesa richiesti dall’estrema destra e ha definito l’accordo stesso una sorta di rimpasto inutile che non servirà a salvare la situazione. Roy ha ribadito la sua posizione martedì, dicendo ai giornalisti al Campidoglio che l’accordo attuale non va bene.

Se non verrà approvato alcun disegno di legge, un default avrebbe probabilmente conseguenze catastrofiche per gli Stati Uniti e le economie mondiali e pertanto la questione ha attirato l’attenzione mondiale e sollevato timori per le possibili ripercussioni internazionali.

Il rappresentante Thomas Massie del Kentucky, altro convinto esponente di destra, ha espresso l’intenzione di anticipare il voto sul disegno di legge e ha sostenuto che il disegno di legge sul limite del debito in sé non spende soldi. D’altra parte, la rappresentante Nancy Mace della Carolina del Sud, che è considerata relativamente moderata, ha fatto ricorso ad abusi personali nei confronti del presidente Biden, affermando su Twitter che i repubblicani sono stati superati in astuzia da un presidente che non riesce a trovarsi i pantaloni”.

Tuttavia, molti osservatori politici hanno elogiato Biden e i suoi negoziatori della Casa Bianca per aver concluso un accordo per evitare il default mantenendo i Democratici in prima linea. L’editorialista del Washington Post Jennifer Rubin ha elogiato lacapacità di Biden di superare le prestazioni dopo un assalto di stampa negativa e strette di mano democratiche” e ha sottolineato che Biden ha ottenuto il suo aumento del limite di debito di due anni, mantenendo intatta la sua agenda di spesa e gli aumenti delle tasse.

Rubin ha sottolineato anche che Biden ha mantenuto intatta la sua agenda di spesa e gli aumenti delle tasse, respingendo richieste oltraggiose, e ha ottenuto il suo aumento del limite di debito di due anni. Alcuni osservatori politici ritengono che l’accordo con il leader repubblicano Kevin McCarthy potrebbe alimentare il dissenso all’interno del GOP, con l’estrema ala Maga che denuncia l’accordo.

Il leader democratico alla Camera, Hakeem Jeffries ha dichiarato che si aspetta che almeno due terzi dei repubblicani della Camera, pari a circa 150 voti, approveranno il disegno di legge per evitare il default. Jeffries ha anche sottolineato che i Democratici faranno la loro parte per garantire che l’accordo sia approvato e che il default sia evitato.

Joe Biden
Joe Biden – Nanopress.it

Martedì, Shalanda Young il direttrice del bilancio della Casa Bianca e una dei negoziatori dell’amministrazione Biden, ha espresso un forte invito al Congresso ad approvare il disegno di legge.

Wally Adeyemo, vice segretario al Tesoro degli Stati Uniti, ha definito l’accordo uncompromesso in buona fede” che ha evitato il default del Paese.

Un portavoce della Casa Bianca ha dichiarato che Biden stava parlando con i democratici progressisti e moderati prima del voto alla Camera previsto per mercoledì. Inoltre, i mercati finanziari hanno reagito positivamente all’accordo, con un aumento dei mercati azionari e un calo dei rendimenti dei titoli di stato. Questo suggerisce che gli investitori hanno accolto con favore l’eliminazione dell’incertezza associata a un possibile default degli Stati Uniti.

Il rappresentante repubblicano Jim Jordan dell’Ohio ha detto martedì di non essere preoccupato per il leader repubblicano Kevin McCarthy: “Penso che stia facendo un buon lavoro”. Anche il rappresentante Patrick McHenry ha difeso l’accordo e ha affermato checon una maggioranza ristretta alla Camera, abbiamo il risultato più conservatore possibile“.

Il deputato ha anche dichiarato di essere orgoglioso del pacchetto incluso nell’accordo e ha aggiunto: “Volevo di più. Volevo assolutamente di più, ma quello che abbiamo qui è meglio di quello che stava per arrivare”. Inoltre, McHenry ha negato che il lavoro dell’oratore sia ora in pericolo, rispondendo semplicemente con un “no” alla domanda in merito.

Impostazioni privacy