Il cane di Netanyahu è in quarantena: aveva aggredito degli ospiti

Cane di Netanyahu in quarantena

Il cane di Benjamin Netanyahu è finito in isolamento forzato per dieci giorni, perché ha aggredito due ospiti, durante la festa di Hannukkah. Il cane si chiama Kaiya ed è un meticcio di dieci anni. La famiglia del premier l’aveva adottata a luglio di quest’anno e si era mostrata sin da subito entusiasta.

E’ stata fotografata diverse volte al fianco dei più importanti capi di stato, mentre l’accarezzavano. Ma nonostante le coccole, non si era mai dimostrata troppo mansueta e quello che è accaduto, né è la dimostrazione.

Durante la festa di Hannukah, mercoledì 9 dicembre, improvvisamente Kaiya si è scagliata contro il marito della ministra degli Esteri israeliana e contro un membro del Parlamento.

Non si è trattato nemmeno della prima aggressione: quest’estate infatti, aveva aggredito anche il premier, il quale, per sicurezza, aveva dovuto sottoporsi all’antirabbica.

Ma l’affetto di Neytanyahu per il suo amico a quattro zampe non era stato minimamente scalfito. In agosto infatti, aveva postato una foto al fianco di Kaiya, con un commento:

‘Ha portato tanta luce in questa casa. Se volete prendervi un cane, salvatene uno adulto, non ve ne pentirete’.

Anche dopo l’ultimo attacco e il confinamento forzato in quarantena, il premier ha espresso, sempre su Facebook, tutto il suo disappunto per il provvedimento:

‘La legge andrebbe cambiata. Ha dei difetti incompatibili con la logica e la compassione. E comunque buon Hanukkah a tutti, sia che abbiate due o quattro zampe’.

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