Guida in stato di ebbrezza: etilometri di serie sugli autobus

Con la guida in stato di ebbrezza non bisogna assolutamente scherzare: non solo si è un pericolo per sé, ma anche per gli altri. Infatti ci sono certe categorie di guidatori – autisti di autobus, autotrasportatori, ecc. – che sono particolarmente controllate in questo senso, vista la pericolosità dei mezzi che portano a spasso. Nonostante tutto le multe per guida sotto l’effetto di alcol e droghe sono ancora troppo numerose ed è così che si sta lavorando per stroncare questa pessima abitudine. Un primo passo verso una vera rivoluzione sta avvenendo in questi giorni in Piemonte, dove la società Bus Company ha deciso di equipaggiare 2 autobus di linea e 8 turistici con un sistema di accensione basato sull’uso di un etilometro.

Di cosa si tratta? Grazie all’Interlock 7000, un moderno etilometro prodotto dalla tedesca Dräger (azienda che produce anche gli etilometri per la polizia italiana), i mezzi pesanti che ne sono equipaggiati partiranno solo a patto che l’autista non abbia alzato troppo il gomito. Si soffia nel dispositivo e se il valore è sotto una certa soglia preimpostata, allora il motore si avvierà normalmente, altrimenti niente da fare.

Michele Colangelo, il responsabile delle vendite nella sezione gas detection, spiega che “è composto da uno strumento palmare, del tutto simile a un etilometro precursore che viene installato nel cruscotto del veicolo e da una unità di controllo che registra i dati dell’utilizzatore: per avviare il veicolo, la procedura è quella dell’alcol test tradizionale, ossia si deve soffiare per qualche secondo nell’etilometro; se i valori sono nella norma prestabilita, l’unità di controllo sblocca il dispositivo che inibisce la messa in moto del veicolo mentre, se rileva alcol nell’aria espirata, il motore non parte”.

“Crediamo che investire in sicurezza costituisca un valore aggiunto”, dice orgoglioso l’amministratore della Bus Company, Enrico Galleano. E se volete riconoscere gli autobus dotati di questa interessante tecnologia, sarà facilissimo: sulle fiancate dei mezzi anti-guida in stato d’ebbrezza ci sono degli adesivi con la scritta “i nostri autisti non sbuffano… soffiano!”.

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