Grecia, Mac e Playstation investimento anti-crisi?

Nei momenti di difficoltà si generano diverse opportunità, ma ci sono crisi in cui è difficile trovare spiragli: in Grecia i cittadini stanno studiando un modo per cercare di conservare i soldi senza doverli ritirare come contanti dai bancomat ormai sempre meno disponibili. E così, si cerca di investirli in qualcosa che possa mantenere il proprio valore nel corso dei mesi senza svalutarsi in modo eccessivo. Secondo alcune fonti, alcuni greci stanno così acquistando non solo materiali preziosi come oro, argento e platino, ma anche beni tecnologici come Playstation di Sony e Mac di Apple, che possono essere poi eventualmente rivenduti a buon prezzo.

Non è una novità: ci sono determinati prodotti che costano sempre piuttosto cari anche se usati o anche se usciti da un anno. Se poi sono ancora sigillati dentro la scatola e la garanzia è ancora attivi allora possono davvero essere venduti a un costo molto vicino a quello originale. È proprio questo il ragionamento dietro a questa pratica che sembra piuttosto diffusa soprattutto tra i più giovani. Una Playstation può costare circa 400 euro, magari in bundle, mentre per un Mac se ne possono spendere anche 5-6 volte tanto a seconda del modello che si è nel frattempo scelto, fino all’iMac top di gamma che costa 3.566 euro in Grecia.

In questo momento il tetto massimo di ritiro dai bancomat è di 60 euro a testa e sono sempre più numerosi i servizi che non consentono di effettuare pagamenti digitali come ad esempio il gettonatissimo PayPal così come altri colossi del settore compreso iTunes di Apple. Se l’utente è localizzato in Grecia uscirà un messaggio di errore non garantendo la buona riuscita della transizione. E così si cerca di ritirare soldi oppure di spenderli con la speranza di poi riaverne una parte indietro invece che rischiare di non vederne più nemmeno uno, se lasciati in banca.

In generale, però, non sembra una scelta particolarmente felice perché sarà pur vero che sono prodotti che mantengono il loro prezzo nel tempo – per l’amor del vero più gli Apple che i Sony – ma rischiano di rimanere poi nelle loro scatole a invecchiare all’interno delle confezioni sigillate. Come vi abbiamo già detto, un metodo non solo per pagare e trasferire soldi, ma anche a questo punto per investirli, potrebbe essere proprio il BitCoin ossia la moneta digitale elettronica anonima. Un’opportunità da non sottovalutare.

Impostazioni privacy