Google doodle per Jonas Salk: omaggio al medico che inventò il vaccino antipolio

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Un Google doodle per omaggiare Jonas Salk, il medico statunitense che realizzò il primo vaccino contro la poliomielite: il logo di oggi, infatti, celebra i cento anni dalla nascita del famoso scienziato – che nacque a New York il 28 ottobre del 1914 – con una bella animazione in cui Salk, in camice bianco, è circondato da tanti bambini che sorreggono un cartellone con su scritto ‘Thank you, Dr Salk’. Anche questo doodle personalizzato è una delle tante animazioni che il motore di ricerca più famoso del mondo dedica ai grandi personaggi della Storia e Salk, grazie ai suoi studi, trovò il modo di debellare quasi completamente una delle malattie infantili più pericolose dell’ultimo secolo.

Google, dunque, dedica il doodle di oggi a Jonas Salk, medico, scienziato e batteriologo statunitense, famoso in tutto il mondo per aver ‘inventato’, negli anni Cinquanta, il vaccino contro la poliomielite. La malattia, che ebbe una diffusione spaventosa soprattutto nel periodo del dopoguerra, colpiva in primo luogo i bambini portandone ciclicamente alla morte diverse migliaia ogni anno. Il vaccino messo a punto da Salk permise di ridurre in pochi decenni l’enorme epidemia che, dopo la Seconda Guerra Mondiale, si sviluppò in particolare negli Stati Uniti: il medico, infatti, intraprese nel 1947 un progetto finanziato dalla National Foundation for Infantile Paralysis grazie al quale riuscì ad individuare i vari tipi di virus e a dedicarsi, poi, allo sviluppo di un vaccino che potesse debellare la malattia.

Grazie all’impegno di migliaia di volontari, di operatori sanitari ed alla partecipazione senza precedenti dell’opinione pubblica nel finanziare il progetto, nella primavera del 1955 il vaccino messo a punto da Jonas Salk fu dichiarato ufficialmente funzionante, riuscendo, in pochi anni, a ridurre drasticamente il numero di nuovi casi e di morte.

La poliomielite è una malattia infantile altamente contagiosa: può causare danni gravissimi soprattutto al sistema nervoso portando alla paralisi permanente o, nei casi più gravi, addirittura alla morte. Diffusasi agli inizi del secolo scorso in Europa e negli Stati Uniti, raggiunse proporzioni pandemiche a cavallo delle due guerre, causando la morte di milioni di individui, in gran parte bambini. Il vaccino messo a punto da Salk, prodotto immediatamente in centinaia di migliaia di dosi in tutto il mondo, era basato su un poliovirus ottenuto grazie ad una coltura di tessuti ricavati dal rene di scimmia, reso inattivo dalla formalina.

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