Giovanardi: rap contro la droga per rispondere a Fedez

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Ci mancava solo questa: il senatore Carlo Giovanardi si è prodotto in un rap contro la droga (e in particolare contro le droghe leggere) in risposta a Fedez, il rapper milanese e prossimo giudice di X Factor 8 con cui era stato protagonista di un vivace scontro durante una recente puntata di Announo.

Se non ci credete potete guardare fin da subito il video qui in alto: vedrete con i vostri occhi il sessantaquattrenne uomo politico del Nuovo Centro Destra (nonché ex DC, ex CCD, ex UDC, ex Popolari Liberali, ed ex PdL) cimentarsi in una lunga sequela di rime alla maniera di un consumato rapper di strada. Ovviamente stiamo ironizzando, visto che la stravagante performance rap di Giovanardi assomiglia più alla lettura di una noiosa omelia che a un brano musicale. Ma giudicate voi stessi…

Carlo Giovanardi è co-autore, insieme a Gianfranco Fini, di una delle più discusse leggi emanate dal Parlamento Italiano, la cosiddetta ‘Fini-Giovanardi‘ che nel 2006 abolì ogni distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti, inasprendo nel contempo il trattamento sanzionatorio riservato anche ai semplici consumatori di qualsiasi sostanza stupefacente. Lo scorso febbraio questa legge è stata dichiarata illegittima dalla Corte Costituzionale.

Da quel momento Carlo Giovanardi ha iniziato una personalissima battaglia politica in difesa della sua legge, ed è in questo contesto che si colloca lo scontro verbale avuto contro Fedez ad Announo, visto che il giovane rapper è invece un acceso sostenitore della legalizzazione delle droghe leggere in Italia.

Ricordiamo che nel corso della sua intera attività politica, Giovanardi si è reso protagonista di altre dichiarazioni piuttosto azzardate su argomenti delicati come l’eutanasia, l’omosessualità e lo sfruttamento degli animali a fini commerciali, oltre che sulle tristi vicende di Stefano Cucchi e di Federico Aldrovandi.

Prima di chiudere vi riportiamo il testo completo del rap di Giovanardi contro la droga. Chissà chie glielo ha scritto…

Ragazzo che mi ascolti, non ti far fregare
La droga non fa bene, la droga ti fa male
C’è il rapper che si chiama, Fede con la zeta
Con le sue canzoni, si sente un po’ profeta
Dice che la canna si può legalizzare
‘La maria ti fa bene, non si muore col fumare’
Io ti dico occhio! Non c’è dosaggio modico
Leggere non esistono, a livello medico
Ci sono le tabelle, la mia legge è chiara
Cannabis o ero, non c’è da far la tara
Gli effetti cerebrali, il tossicologo ci piglia
basta un solo tiro, anche solo una pastiglia
Poi c’è l’altro rapper, di nome fa Chicoria
Dice: colpa mia, per la sua brutta storia
Pusher fortunato: qui è galera se va male
Se stavi a Singapore, era pena capitale.
Io sono Giovanardi e scusa se è un po’ brusco
Ma farsi uno spinello non è un bicchiere di lambrusco
‘.

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