Giorgia Meloni, polemiche sui manifesti: la risposta con la cozza

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Giorgia Meloni risponde con l’ironia alle polemiche sollevate dalla foto che la ritrae sui manifesti elettorali di Fratelli d’Italia che sarebbe stata ritoccata con Photoshop. Lo fa prima con un tweet in cui si vede l’immagine di una cozza accanto al simbolo e lo conferma a Lucia Annunziata nell’intervista a “In mezz’ora”. “In questo c’è una cattiva e una buona notizia. La cattiva notizia è che uno mette una foto bella e dicono che è ritoccata; la cattiva notizia è che dicono che sono bruttarella“, dice la leader di FdI. “Quella buona di notizia è che per attaccare l’avversario politico hanno poco da dire e devono prendersela con l’aspetto fisico“, spiega, difendendosi dalle accuse di aver fatto ritoccare la foto. “Io sono una donna che fa politica e comunque chi mette le foto su Facebook le mette belle di norma“, conclude.

La Meloni era stata al centro di molte polemiche, dopo che sono stati mostrati i manifesti della campagna elettorale per le elezioni europee 2014. In molti hanno pensato che la leader di Fratelli d’Italia sia ricorsa all’uso di Photoshop per ritoccare le foto che la ritraggono. Secondo alcuni commenti, la donna sarebbe troppo bella per essere vera. Un caso già visto, perché si era detta la stessa cosa nel 2013 in occasione delle politiche. Ma Giorgia Meloni si è difesa, negando assolutamente di aver fatto ricorso a Photoshop e dicendo che ha preferito scegliere soltanto una foto bella e non una in cui appare appena sveglia.

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Eppure in molti dicono che gli occhi non sembrano sporgenti e non si vedono né le rughe né le borse sotto gli occhi. Da un certo punto di vista la Meloni ha utilizzato anche un’arma autoironica e ha detto: “Ogni volta che esce un manifesto con una foto decente tutti a dire che è ritoccata. E’ ufficiale: il mondo mi considera una cozza”. Poi ha ribadito: “Se fossi una che se la prende, mi sarei già buttata da Ponte Garibaldi”.

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