Giappone, la principessa Ayako sposa un impiegato e rinuncia al titolo

L’amore è più importante di qualsiasi titolo imperiale. Deve aver pensato questo la principessa Ayako del Giappone, che ha sposato il fidanzato, un ‘semplice’ impiegato, un borghese non di sangue blu, perdendo così ogni diritto ai titoli imperiali.

La 28enne Ayako ha sposato il fidanzato 32enne, Kei Moriya, attivista per i bambini nei Paesi in via di sviluppo che lavora come impiegato in una società di spedizioni ed è pure orfano. Con questo matrimonio ha definitivamente rinunciato a qualsiasi titolo imperiale.

Un amore fulminante

I due sposini innamoratissimi hanno raccontato ai cronisti il loro primissimo incontro organizzato poco meno di un anno fa, lo scorso dicembre. Un incontro che fu organizzato dalla madre della principessa, amica della famiglia del futuro consorte. E tra loro il colpo di fulmine è stato immediato. E nessun valore hanno avuto le differenze di ceto. Tanto che la principessa ha deciso di rinunciare al titolo pur di poter sposare il suo innamorato.

Il quale già a inizio anno aveva fatto la proposta di matrimonio, ma Ayako lo ha fatto aspettare qualche settimana. Ed effettivamente il sì è arrivato nel mese di aprile. A luglio ci sono state le presentazioni ufficiali e finalmente a fine ottobre hanno potuto coronare il loro sogno d’amore.

La cerimonia del matrimonio di Ayako e Kei si è svolta nel famoso santuario Meiji Jingu di Tokyo. Ovviamente è seguita a una serie di rituali che hanno avuto luogo nei tre luoghi sacri del palazzo imperiale di Tokyo. Il tutto ha avuto il suo culmine con una cerimonia di ringraziamento all’imperatore Akihito e alla moglie Michiko.

Il ”regalo” per l’ex principessa

Con il matrimonio con un borghese la terzogenita del cugino dell’imperatore Akihito, il principe Takamado deceduto nel 2002, e della consorte Hisako, rinuncia a tutti gli effetti al titolo imperiale. La (ex) principessa, nipote più giovane del sovrano, ha ricevuto comunque un bel regalo di nozze. Una somma pari a 107 milioni di yen, l’equivalente di 840mila euro (esentasse).

Ayako e Kei Moriya al matrimonio/ANSA

Ayako non è la prima ad aver preso una decisione del genere, da inizio millennio sono altre due le principesse che hanno rinunciato agli al titolo per poter stare con il loro innamorato. Nel 2005 fu la principessa Sayako, unica figlia femmina della coppia imperiale, che cambiò persino nome; poi la principessa Noriko, sorella maggiore di Ayako, costretta a rinunciare ai titoli del palazzo imperiale per preservare la vita affettiva.

A che serve il titolo se non si ha il trono?

Nessuna donna potrà mai regnare in Giappone. E’ quanto ancora prevede la casa reale nipponica, la più antica e ininterrotta monarchia ereditaria ancora esistente del mondo. Non è infatti concesso alle donne di accedere alla linea di successione. Il problema si pone, dato che degli attuali 19 membri della famiglia reale, 14 sono donne (7 delle quali single e sotto i 40 anni) e nulla fa pensare a una modifica dello statuto imperiale o a una proposta dell’esecutivo in tal senso. Difatti l’imperatore 84enne completerà il processo di abdicazione dal trono del Crisantemo il prossimo 30 aprile a favore del figlio primogenito, il principe della corona Naruhito.

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